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Significato di wax

cera; rivestire di cera; aumentare

Etimologia e Storia di wax

wax(n.)

Il termine inglese antico weax, che significa "sostanza spessa e appiccicosa secreta dalle api e usata per costruire le loro celle", deriva dal proto-germanico *wahsam. Questa radice è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone, l'antico alto tedesco wahs, l'antico norreno vax, l'olandese was e il tedesco Wachs. Risale a una radice indoeuropea, *wokso-, che significa "cera". Questa radice ha dato origine anche al slavo ecclesiastico antico voskŭ, al lituano vaškas, al polacco wosk e al russo vosk, tutti significanti "cera", anche se potrebbero derivare dal germanico.

Inizialmente, il termine era usato soprattutto per indicare una sostanza destinata a ricevere un sigillo o come superficie per le tavolette di scrittura. A partire dal XVIII secolo, è stato impiegato anche per descrivere altre sostanze simili.

Il significato slang di "disco gramofonico" è emerso nel 1932 nell'inglese americano. Fino ai primi anni '40, la maggior parte dei dischi originali veniva realizzata incidendo con un ago su un disco ceroso, che poi veniva placcato in metallo per creare un master. L'espressione wax museum, che si riferisce a "un'esposizione di figure di cera a grandezza naturale che rappresentano persone famose o notorie", è attestata già nel 1817 (si veda anche waxwork).

wax(v.1)

"crescere naturalmente più grande o più elevato," Inglese Medio waxen, derivato dall'Inglese Antico weaxan "aumentare, crescere," in riferimento a alberi e piante (verbo forte di classe VII; passato weox, participio passato weaxen). Questo proviene dal Proto-Germanico *wahsan "crescere" (origine anche dell'Old Saxon, Old High German wahsan, Old Norse vaxa, Old Frisian waxa, Olandese wassen, Tedesco wachsen, Gotico wahsjan "crescere, aumentare").

Si ricostruisce che derivi dal Proto-Indoeuropeo *weg- (origine anche del Sanscrito vaksayati "far crescere," Greco auxein "aumentare"), forma estesa della radice *aug- (1) "aumentare."

Riferito a persone e animali, a partire dalla fine del XII secolo. In particolare, usato per la luna fin dai primi testi in Inglese Medio e spesso accoppiato alliterativamente con wane. A volte significa anche "passare da uno stato all'altro" (wax old). La coniugazione forte è diventata arcaica dopo il XIV secolo. Il sostantivo, "crescita, aumento naturale di dimensione" (inizio XIV secolo) è obsoleto. Correlati: Waxed; waxing.

wax(v.2)

"rivestire o coprire con cera," fine del XIV secolo, waxen, da wax (sostantivo). Significava anche "fermare o tappare (un buco) con cera." Correlati: Waxed; waxing.

Voci correlate

Il medio inglese wannen, che significa "diminuire, essere ridotto," si riferisce in particolare alla diminuzione periodica della luna visibile. Deriva dall'inglese antico wanian, che significa "rendere o diventare più piccolo gradualmente, diminuire, declinare, svanire." La sua origine è nel proto-germanico *wanōnan, che ha dato vita anche all'antico sassone wanon, all'antico norreno vana, all'antico frisone wania, al medio olandese waenen e all'antico alto tedesco wanon, tutti con il significato di "declinare, ridursi."

Si ricostruisce che provenga dal protoindoeuropeo *weno-, una forma suffissata della radice *eue-, che significa "lasciare, abbandonare, esaurirsi." Si può anche confrontare con wan (aggettivo). Altre forme correlate includono Waned, waning e wanes.

Come sostantivo, il termine ha assunto il significato di "diminuzione periodica della luna" negli anni 1560. Il significato sostantivale dell'inglese antico, che indicava "carenza, mancanza," è obsoleto, tranne in alcuni usi tecnici. Nell'inglese antico e medio, wane era anche un aggettivo, usato con i numeri per indicare "(uno o due) in meno," come in one wane of a hundred, che significa "99."

Il termine "lavoro in cera," in particolare per quanto riguarda la modellazione artistica di oggetti, risale agli anni '90 del 1600 ed è composto da wax (sostantivo) e work (sostantivo). La parola Waxworks, che indica un'esposizione di figure di cera a grandezza naturale che rappresentano persone famose o infami, è attestata già nel 1796. Il termine Wax museum con lo stesso significato appare nel 1817, mentre wax-work museum è documentato dal 1815.

It is to be regretted that the growing interest in anatomical and physical studies has been perverted to vulgar ends by the unprincipled exhibitors of catch-penny wax museums, whose coarse transparencies and blatting horns offend the eyes and ears of decent people. [New York Independent, Feb. 7, 1850]
È un peccato che il crescente interesse per gli studi anatomici e fisici sia stato distorto a fini volgari dagli espositori senza scrupoli dei musei di cera, le cui trasparenze grossolane e i tromboni stridenti offrono un vero e proprio oltraggio agli occhi e alle orecchie delle persone per bene. [New York Independent, 7 febbraio 1850]
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Tendenze di " wax "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of wax

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