Pubblicità

Significato di ritual

rito; cerimonia; pratica religiosa

Etimologia e Storia di ritual

ritual(adj.)

Negli anni 1560, il termine si riferiva a qualcosa legato a un rito o a più riti, derivando dal francese ritual o direttamente dal latino ritualis, che significa "relativo ai (riti religiosi)." Questo a sua volta proveniva da ritus, che indicava un'osservanza o cerimonia religiosa, una consuetudine o un'usanza (vedi rite). Già negli anni 1630, il termine era usato per descrivere qualcosa fatto come o nel modo di un rito, come nel caso di ritual murder, attestato nel 1896. Correlato: Ritually.

ritual(n.)

Nella metà del 1640, il termine si riferiva a un "modo prescritto di svolgere il culto religioso," derivato da ritual (aggettivo). Negli anni '50 del 1600, cominciò a indicare un "libro che raccoglie i riti o le ordinanze di una chiesa," ma anche "le forme esterne degli esercizi religiosi o di altre pratiche devozionali." Spesso, in questo contesto, aveva una connotazione leggermente negativa, suggerendo un "rituale" che si limitava alla forma esteriore, dimenticando il significato profondo.

Voci correlate

All'inizio del XIV secolo, il termine indicava un "atto o procedura formale di osservanza religiosa eseguita secondo un modo stabilito." Deriva dal latino ritus, che significa "custom, usage," in particolare "un'osservanza o cerimonia religiosa." Questo termine ha influenzato anche lo spagnolo e l'italiano, dove si trova rito. Potrebbe avere origini nella radice proto-indoeuropea *re-, che significa "ragionare, contare," suggerendo l'idea di "contare" o "osservare con attenzione." Il termine Rite of passage, coniato nel 1909, si riferisce a un momento che segna la fine di una fase e l'inizio di un'altra nella vita di un individuo. È stato tradotto dal francese rite de passage, un'espressione inventata dall'antropologo francese Arnold van Gennep (1873-1957).

Nel 1844, il termine si riferiva a qualcosa "relativo o conforme al rito," formato da -ic e ritualist, che significa "chi è esperto o devoto ai riti" (1650s). In seguito, assunse il significato di "chi sostiene un particolare rito sacramentale," specialmente se stabilito da leggi o consuetudini, a partire dagli anni '70 del 1600. Per ulteriori dettagli, si veda ritual (aggettivo). Verso la fine del XIX secolo, ritualistic indicava in particolare "una forte enfasi sulle forme e i simboli esterni." Altri termini correlati includono Ritually e ritualism (1838).

*rē-, una radice del Proto-Indo-Europeo che significa "ragionare, contare;" è una variante della radice PIE *ar-, anche arə-, che significa "mettere insieme."

Potrebbe far parte di parole come: Alfred; arraign; arithmetic; Conrad; dread; Eldred; Ethelred; hatred; hundred; kindred; logarithm; Ralph; rate (sostantivo) "valore o valore stimato;" rathskeller; ratify; ratio; ration; read; reason; rede; rhyme; riddle (sostantivo 1) "gioco di parole;" rite; ritual.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito radh- "avere successo, realizzare;" greco arithmos "numero, quantità;" latino reri "considerare, confermare, ratificare," ritus "rito, usanza religiosa;" antico slavo ecclesiastico raditi "prendere in considerazione, occuparsi di;" antico irlandese im-radim "deliberare, considerare;" antico inglese rædan "consigliare, persuadere, leggere;" antico inglese e alto tedesco rim "numero;" antico irlandese rim "numero," dorimu "io conto."

    Pubblicità

    Tendenze di " ritual "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "ritual"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of ritual

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità