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Significato di assignation

assegnazione; appuntamento; incarico

Etimologia e Storia di assignation

assignation(n.)

All'inizio del XIV secolo, il termine assignacioun indicava "nomina da parte di un'autorità" ed era derivato dal francese antico assignacion (XIV secolo, francese moderno assignation). Le sue radici affondano nel latino assignationem (nominativo assignatio), che significava "un'assegnazione, un'allotmento." Si trattava di un sostantivo d'azione, formato dal participio passato di assignare o adsignare, che significava "segnare, assegnare tramite un segno, destinare, premiare." Questo verbo era composto da ad, che significa "verso" (vedi ad-), e signare, che voleva dire "fare un segno," a sua volta derivato da signum, ossia "segno identificativo, marchio" (consulta anche sign (n.)).

Nel corso del tempo, il termine ha assunto nuovi significati. A partire dagli anni '70 del XVI secolo, ha cominciato a indicare "l'azione di trasferire legalmente" un diritto o una proprietà. Negli anni '50 del XVII secolo, ha preso piede anche il significato di "incontro programmato, appuntamento," spesso utilizzato in contesti amorosi. Il termine assignation-house (1849) era un vecchio eufemismo per indicare un "bordello."

Voci correlate

All'inizio del XIII secolo, signe indicava un "gesto o movimento della mano," in particolare uno destinato a esprimere un pensiero o trasmettere un'idea. Proveniva dal francese antico signe, che significava "segno, marchio," e risaliva al latino signum, che si traduceva come "marchio identificativo, simbolo, indicazione; prova; stendardo militare, insegna; segnale, presagio; segno nei cieli, costellazione."

Secondo Watkins, il significato letterale era "standard che si segue," derivante dalla lingua proto-indoeuropea *sekw-no-, che a sua volta proveniva dalla radice *sekw- (1), ossia "seguire." De Vaan propone un'origine diversa, collegandolo alla forma proto-indoeuropea *sekh-no-, che significava "tagliare," e alla radice *sek-, che indicava "tagliare." Scrive: "L'associazione etimologica con seco 'tagliare' suggerisce un cambiamento di significato da *sek-no- a 'ciò che viene tagliato,' 'intagliato' fino a 'segno.'" Tuttavia, confronta anche il termine ebraico sakkin e l'aramaico sakkin, che significano "coltello da macellaio," e menziona una teoria secondo cui "entrambi i termini potrebbero derivare da una terza fonte sconosciuta."

Con il tempo, ha soppiantato il termine nativo token. Già attorno al 1300, era usato per indicare "un segnale di un evento futuro." Il significato di "marchio visibile o simbolo con un significato speciale" è attestato dalla fine del XIII secolo; quello di "manifestazione miracolosa, un miracolo che dimostra il potere divino" risale circa al 1300. In riferimento a una delle dodici divisioni dello zodiaco, è documentato dalla metà del XIV secolo.

Il senso di "tavola iscritta con un simbolo caratteristico attaccato alla facciata di una locanda, negozio, ecc.," per distinguerlo dagli altri è registrato dalla metà del XV secolo. Il significato di "indicatore, segnale di una condizione" (fine XIII secolo) è alla base di sign of the times (anni '20 del 1500). Quello di "simbolo convenzionale al posto delle parole" (in musica, matematica, ecc., come nel segno più) risale agli anni '50 del 1500. In alcuni contesti, la parola potrebbe essere una forma abbreviata di ensign.

Questo elemento di formazione delle parole esprime direzione verso o aggiunta a qualcosa, derivando dal latino ad, che significa "verso", "in direzione di" sia nello spazio che nel tempo. Può anche indicare "riguardo a" o "in relazione a". Come prefisso, a volte ha solo una funzione enfatica. La sua origine si trova nella radice ricostruita del Proto-Indoeuropeo *ad-, che significa "verso", "vicino a", "in prossimità di".

In alcune situazioni, si semplifica in a- quando precede i gruppi consonantici sc-, sp- e st-. In altri casi, si modifica in ac- prima di molte consonanti e successivamente si trasforma in af-, ag-, al-, ecc., seguendo la consonante successiva (come in affection, aggression). È interessante notare anche il confronto con ap- (1).

Nell'antico francese, si riduceva a a- in tutti i casi, un'evoluzione già visibile nel latino merovingio. Tuttavia, nel XIV secolo, il francese ha ripensato le sue forme scritte seguendo il modello latino, e l'inglese ha fatto lo stesso nel XV secolo per le parole prese in prestito dall'antico francese. In molti casi, la pronuncia ha seguito questo cambiamento.

Verso la fine del Medioevo, sia in francese che in inglese, si è verificata una sorta di "iper-correzione" che ha "ripristinato" la -d- o una consonante raddoppiata in alcune parole che in realtà non l'avevano mai avuta (accursed, afford). Questo fenomeno è stato più marcato in Inghilterra che in Francia, dove il linguaggio colloquiale a volte ha resistito a queste influenze pedanti. Ne sono esempi le parole inglesi adjourn, advance, address, advertisement, rispetto al francese moderno ajourner, avancer, adresser, avertissement. Oggi, nella formazione delle parole moderna, a volte ad- e ab- sono considerate opposte, ma questo non era il caso nel latino classico.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of assignation

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