Pubblicità

Significato di esprit

vivacità; intelligenza; spirito

Etimologia e Storia di esprit

esprit(n.)

Nella fine del 1500, il termine indicava "vivacità, arguzia, frizzantezza" ed derivava dal francese esprit, che significa "spirito, mente". Questo a sua volta proveniva dall'antico francese espirit, usato per "spirito, anima" già nel XII secolo, e affondava le radici nel latino spiritus, che significa "spirito" (puoi fare riferimento a spirit (n.) per ulteriori dettagli). Per quanto riguarda la lettera iniziale e-, ti rimando a e-.

Il termine Esprit de corps, attestato in inglese dal 1780, mantiene il significato francese tradizionale. In francese esiste anche l'affascinante espressione esprit de l'escalier, che si traduce letteralmente in "spirito della scala". È definita nel dizionario OED come "una risposta o un commento che viene in mente a una persona dopo che ha perso l'occasione di esprimerlo". Inoltre, troviamo esprit fort, che indica una persona "forte di spirito", ovvero qualcuno che è indipendente dai pregiudizi del momento, specialmente un libero pensatore in ambito religioso.

Voci correlate

Verso la metà del XIII secolo, il termine spirit si riferiva alla "vita, il principio animatore o vitale negli esseri umani e negli animali." Proveniva dall'anglo-francese spirit e dall'antico francese espirit, che significavano "spirito, anima" (XII secolo, francese moderno esprit). La radice latina spiritus indicava "un respiro (sia di respirazione che del vento), il soffio;" ma anche "il soffio di un dio," da cui "ispirazione; soffio vitale," e quindi la vita stessa.

In latino, il termine poteva anche denotare "disposizione, carattere; ardore, vigore, coraggio; orgoglio, arroganza." Derivava dal verbo spirare, "soffiare, respirare," e si ipotizzava che potesse provenire da una radice protoindoeuropea *(s)peis-, che significava "soffiare" (la stessa radice da cui deriva l'antico slavo ecclesiastico pisto, "suonare il flauto"). Tuttavia, de Vaan suggerisce che il verbo latino possa essere "una formazione onomatopeica che imita il suono del respiro. Non ci sono cognati diretti." Si può confrontare con termini come conspire, expire, inspire.

In inglese, il termine è attestato dalla fine del XIV secolo con il significato di "sostanza divina, mente divina, Dio;" ma anche "Cristo" o la sua natura divina; e "lo Spirito Santo; potere divino." Sempre alla fine del XIV secolo, veniva usato per descrivere "l'anima come sede della moralità nell'uomo," e "l'estensione del potere divino all'umanità; ispirazione, uno stato carismatico; potere carismatico," specialmente in riferimento alla profezia.

Il significato di "creatura immateriale soprannaturale; angelo, demone; un'apparizione, essere invisibile di natura eterea" è attestato dalla metà del XIV secolo. Il termine è documentato anche come "fantasma, anima disincarnata di una persona" (si veda ghost (n.)). Spirit-rapping, termine colloquiale per spiritualism nel senso soprannaturale, compare nel 1852. Spirit-world, "mondo degli spiriti disincarnati," è attestato nel 1829.

Il termine è presente dalla fine del XIV secolo con il significato di "natura essenziale, qualità intrinseca." Il senso non teologico di "principio essenziale di qualcosa" (come in Spirit of St. Louis) è attestato dagli anni '80 del Seicento ed è diventato comune dopo il 1800. Il Spirit of '76, che si riferisce alle qualità che hanno ispirato e sostenuto la Rivoluzione Americana del 1776, è documentato nel 1797 nel "Porcupine's Gazette and Daily Advertiser" di William Cobbett.

È attestato dalla metà del XIV secolo in inglese anche con il significato di "carattere, disposizione; modo di pensare e sentire, stato d'animo; fonte di un desiderio umano." Nel medio inglese, freedom of spirit indicava "libertà di scelta." A partire dagli anni '80 del Seicento, il termine è usato in senso metaforico per descrivere "animazione, vitalità," e intorno al 1600 assume il significato di "atteggiamento con cui si compie un'azione," ma anche "grinta, vigore mentale, coraggio."

Dalla fine del XIV secolo, in alchimia, il termine indicava una "sostanza volatile; distillato" (e dal 1500 circa si riferiva a "sostanza capace di unire gli elementi fissi e volatili della pietra filosofale"). Da qui il significato di spirits, "sostanza volatile," che si è poi ristretto a "liquore alcolico forte" negli anni '70 del Seicento. Questo è lo stesso significato che troviamo in spirit level (1768), così chiamato per il liquido presente nel tubo trasparente.

Secondo Barnhart e l'OED (1989), i primi usi del termine in inglese si trovano principalmente in passaggi della Vulgata, dove il latino traduce il greco pneuma e l'ebraico ruah. La distinzione tra soul e spirit (intesa come "sede delle emozioni") si affermò nella terminologia cristiana (come il greco psykhē e pneuma, il latino anima e spiritus), ma "non ha significato nei periodi precedenti" [Buck]. Il latino spiritus, solitamente in latino classico "respiro," sostituì animus nel senso di "spirito" durante il periodo imperiale e appare negli scritti cristiani come l'equivalente comune del greco pneuma.

in brief, conceive light invisible, and that is a spirit. [T. Browne, " Religio Medici"]
In breve, concepisci la luce come invisibile, e quello è uno spirito. [T. Browne, Religio Medici]

"una vivace scorribanda, una rissa di bevute rumorosa," 1804, slang o colloquiale, il primo uso nei lavori del dialetto scozzese, una parola di origine incerta. Forse [Barnhart] un'alterazione del francese esprit "ingegno vivace" (vedi esprit), sebbene gli usi precoci suggeriscano che la pronuncia originale fosse come spray. Secondo Klein, l'irlandese spre sembra essere una parola presa in prestito dall'antico norreno sprakr. Watkins propone una possibile origine come un'alterazione dello scozzese spreath "raid di bestiame," dal gaelico sprédh, spré, "bestiame; ricchezza," dall'antico irlandese preit, preid, "bottino," infine dal latino praeda "saccheggio, bottino" (vedi prey (n.)).

Anatoly Liberman (post del blog 13 dicembre 2023) non si oppone a un'origine celtica, ma punta allo simile "skeleton" in spree, spark, sprinkle, latino spargo (vedi sparse), e suggerisce "il gruppo sonoro spr sembra aver suggerito ai parlanti l'idea di crescita spontanea e non regolamentata."

The splore is a frolic, a merry meeting. In the slang language of the inhabitants of St Giles's, in London, it is called a spree or a go. [Note in "Select Scottish Songs, Ancient and Modern," vol. II, London, 1810]
Il splore è una scorribanda, un incontro allegro. Nel linguaggio slang degli abitanti di St Giles's, a Londra, si chiama una spree o un go. [Nota in "Select Scottish Songs, Ancient and Modern," vol. II, Londra, 1810]

Nella commedia di Foote "The Maid of Bath" (1794) la parola appare come una pronuncia del dialetto scozzese di spry: " 'Quando mi sono sposata con Sir Launcelot Coldstream, ero en siek a spree lass come yoursel; e il baronetto che si avvicinava al suo grande climaterico;' " ecc.

I Romani, in seguito, trovarono evidentemente difficili o sgradevoli da pronunciare le parole che iniziavano con sc-, sp-, st-; nel Latino Tardo iniziano a emergere forme che cominciano con i- (come ispatium, ispiritu), e dal V secolo questo si è spostato verso e-. Questo sviluppo è stato poi trasmesso nelle lingue romanze, in particolare nel Francese Antico, e le parole francesi sono state ulteriormente modificate dopo il XV secolo dalla perdita naturale di -s- (soppressione segnalata da un accento acuto sulla e-), mentre in altri casi la parola è stata formalmente corretta tornando alla grafia latina (per esempio spécial). Da qui il Francese état per il Francese Antico estat derivante dal Latino status, e così via. Questo fenomeno ha influenzato anche i prestiti romanzi dal Germanico (come espy, eschew).

Un e- diverso è una forma ridotta del Latino ex- davanti alle consonanti (vedi ex-), e l'e- in enough è un residuo non percepito di una forma alternativa dell'Inglese Antico di ge-.

    Pubblicità

    Tendenze di " esprit "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "esprit"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of esprit

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità