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Significato di spin

ruotare; girare; filare

Etimologia e Storia di spin

spin(v.)

In medio inglese spinnen, dall'antico inglese spinnan (transitivo) "estrarre e attorcigliare (fibre grezze) in filo," verbo forte (passato spann, participio passato spunnen), dal proto-germanico *spenwan (anche in antico norreno e antico frisone spinna, danese spinde, olandese spinnen, alto tedesco antico spinnan, tedesco spinnen, gotico spinnan), da una forma suffissata della radice indoeuropea *(s)pen- "trarre, allungare, filare."

I sensi intransitivi di "formare fili da materiali fibrosi; attorcigliare, contorcersi" si sono sviluppati nella tarda lingua inglese antica. L'uso figurato, "fabbricare o produrre in un modo analogo in qualche modo a filare," è attestato dal 1550 (confronta anche yarn). Riferito ai ragni dalla fine del XIV secolo. In riferimento agli insetti (baco da seta) negli anni 1510.

Il senso transitivo di "far girare rapidamente" è attestato negli anni 1610; il significato intransitivo "ruotare, girare rapidamente" è registrato negli anni 1660. Spin out in un veicolo a motore è dal 1954. Spin one's wheels nel senso figurato di "fare lavoro ma non ottenere risultati" è dal 1960. Il significato "riprodurre un disco fonografico" è attestato nel 1936 (Variety).

Il significato "cercare di influenzare la mente dei reporter dopo che un evento è avvenuto ma prima che scrivano al riguardo" sembra essere diventato popolare nella campagna presidenziale americana del 1984; come in spin doctor, che è stato prominente nei resoconti giornalistici delle elezioni a partire dal 23 ottobre 1984 circa.

[Joe] Jamele insists his job is just to go for coffee. But others call him a "spin doctor," a Reagan camp term for a person who tries to influence the proper "spin" on news stories. [Rutland, Vt., Herald, Nov. 2, 1984]
[Joe] Jamele insiste che il suo compito è solo andare a prendere un caffè. Ma altri lo chiamano un "spin doctor," un termine del campo di Reagan per una persona che cerca di influenzare il giusto "spin" sulle notizie. [Rutland, Vt., Herald, 2 novembre 1984]

Nella frase medio inglese When adam delf & eue span (che si conclude in vari modi), "nei tempi più antichi," span è il vecchio passato di spin (insieme a spanne, spane; spunne, sponne); il riferimento è al suo scavare e al suo filare come occupazioni caratteristiche (confronta distaff).

spin(n.)

Nel 1831, il termine indicava "un movimento di rotazione rapida, l'atto o l'incantesimo di girare attorno". Derivava dal verbo spin. Col tempo, il significato si è ampliato per includere qualsiasi movimento rapido e continuo. Già nel 1856, si usava anche per descrivere "una corsa piuttosto veloce", sia come passatempo che per esercizio fisico, in particolare con l'espressione take (v.) che si è affermata nel 1884. Nel cricket, dal 1851, il termine ha assunto anche il significato di "un lancio con effetto rotatorio". In fisica, per indicare una proprietà distintiva di alcune particelle elementari, è stato adottato nel 1926. Nel 1977, ha cominciato a riferirsi all'atto di far girare un disco su un grammofono. Infine, dal 1984, è stato utilizzato per descrivere "l'influenza esercitata da una fonte mediatica", un concetto simile a quello di bias (n.).

Voci correlate

Negli anni 1520, il termine indicava una "linea obliqua o diagonale" ed era preso dal francese biais, che significava "una inclinazione, una pendenza, un obliquo." Questo termine aveva anche un uso figurato, riferendosi a "un espediente, un mezzo" (dal XIII secolo), e originariamente in antico francese era un aggettivo participiale che descriveva qualcosa di "laterale, di sbieco, controcorrente." La sua origine è incerta, ma si pensa che possa essere arrivato in francese dall'antico provenzale biais, che ha cognati in antico catalano e sardo. Potrebbe derivare dal latino volgare *(e)bigassius, a sua volta dal greco epikarsios, che significava "di traverso, trasversale, inclinato." Questo era composto da epi, che significa "su" (vedi epi-), e karsios, che indicava "obliquo" (proveniente dalla radice indoeuropea *krs-yo-, una forma suffissata della radice *sker- (1), che significava "tagliare").

Nel vecchio gioco delle bocce, il termine era usato per descrivere le palle realizzate con un peso maggiore da un lato, il che le faceva curvare obliquamente (anni 1560). Da qui deriva l'uso figurato che indica "una tendenza unilaterale della mente" (anni 1570) e, inizialmente soprattutto in ambito giuridico, "una propensione o un pregiudizio eccessivo."

The bias of education, the bias of class-relationships, the bias of nationality, the political bias, the theological bias—these, added to the constitutional sympathies and antipathies, have much more influence in determining beliefs on social questions than has the small amount of evidence collected. [Herbert Spencer, "The Study of Sociology," 1873]
Il pregiudizio dell'educazione, il pregiudizio delle relazioni di classe, il pregiudizio della nazionalità, il pregiudizio politico, il pregiudizio teologico—tutti questi, uniti alle simpatie e antipatie costituzionali, influenzano molto di più le convinzioni sulle questioni sociali rispetto alla poca evidenza raccolta. [Herbert Spencer, "The Study of Sociology," 1873]
For what a man had rather were true he more readily believes. Therefore he rejects difficult things from impatience of research; sober things, because they narrow hope; the deeper things of nature, from superstition; the light of experience, from arrogance and pride, lest his mind should seem to be occupied with things mean and transitory; things not commonly believed, out of deference to the opinion of the vulgar. Numberless in short are the ways, and sometimes imperceptible, in which the affections colour and infect the understanding. [Francis Bacon, "Novum Organum," 1620]
Infatti, ciò che un uomo preferirebbe fosse vero, tende a crederlo più facilmente. Perciò rifiuta le cose difficili per l'impazienza nella ricerca; quelle sobrie, perché limitano la speranza; le verità più profonde della natura, per superstizione; la luce dell'esperienza, per arroganza e orgoglio, temendo che la sua mente possa apparire occupata da questioni meschine e transitorie; e le idee non comunemente accettate, per deferenza all'opinione popolare. In breve, i modi in cui le emozioni colorano e infettano la comprensione sono innumerevoli e a volte impercettibili. [Francis Bacon, "Novum Organum," 1620]

Il termine inglese antico distæf si riferisce a "un bastone lungo e spaccato che tiene la canapa per la filatura." Deriva da dis-, che significa "un mazzo di canapa" (cognati: medio basso tedesco dise, basso tedesco diesse "un mazzo di canapa su un fuso;" confronta bedizen) + stæf, che significa "bastone, pertica" (vedi staff (n.) ).

Il significato figurato di "lavoro femminile" emerge verso la fine del XIV secolo; è diventato un sinonimo in inglese per "una donna, il sesso femminile, l'autorità femminile nella famiglia," almeno dalla fine del XV secolo, presumibilmente perché la filatura era un'attività tipicamente svolta da donne di tutte le classi sociali. Da qui l'espressione distaff side (1848), un termine collettivo del XIX secolo (che pretende di essere più antico) per riferirsi ai membri femminili di una famiglia, specialmente in relazione a legami e discendenza (in contrapposizione al spear side).

St. Distaff's Day (anni '40 del 1600) cadeva il 7 gennaio, giorno in cui "le donne riprendevano la filatura e le altre occupazioni quotidiane dopo le festività" [OED].

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Tendenze di " spin "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of spin

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