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Significato di thread

filo; corda sottile; cucire

Etimologia e Storia di thread

thread(n.)

"filamento fine ritorto di cotone, lino, ecc., filato a una lunghezza considerevole;" inglese antico þræd "corda fine, specialmente quando ritorta," dal proto-germanico *thredu- "filato ritorto" (fonte anche dell'antico sassone thrad, dell'antico frisone thred, del medio olandese draet, dell'olandese draad, dell'antico alto tedesco drat, del tedesco Draht, dell'antico norreno þraðr).

Si ritiene che originariamente significasse "ritorto," e derivasse da una forma suffissata della radice PIE *tere- (1) "sfregare, girare." Il sostantivo inglese antico è quindi correlato a þrawan "ritorcere," fonte di throw (v.). 

Esteso negli anni '40 del 1600 a "ciò che attraversa l'intero corso di qualcosa." Figurativamente, "elemento singolo in un tessuto composito" (astratto o materiale) è attestato dal 1836. Il significato "cresta spirale prominente di una vite" è attestato dagli anni '70 del 1600.

The silk line, as spun by the worm, is about the 5000th part of an inch thick; but a spider's line is perhaps six times finer, or only the 30,000th part of an inch in diameter, insomuch, that a single pound of this attenuated substance might be sufficient to encompass our globe. [John Leslie, "Elements of Natural Philosophy," Edinburgh, 1823]
La linea di seta, così filata dal verme, è spessa circa il 5000esimo di pollice; ma la linea di un ragno è forse sei volte più fine, o solo il 30,000esimo di pollice di diametro, tanto che un singolo chilogrammo di questa sostanza attenuata potrebbe essere sufficiente per circondare il nostro globo. [John Leslie, "Elements of Natural Philosophy," Edinburgh, 1823]
Nuts and bolts you know as little things that put big things together. Actually, our whole industrial civilization hangs by a thread—a screw thread. [Popular Science, March 1949]
Dadi e bulloni li conosci come piccole cose che mettono insieme grandi cose. In realtà, tutta la nostra civiltà industriale pende da un filo—un filo di vite. [Popular Science, marzo 1949]

Threads, gergo per "vestiti" è del 1926, inglese americano.

thread(v.)

Metà del XIV secolo, threden, "infilare un filo nell'occhio di un ago," derivato da thread (sostantivo). Già nel 1873 si riferiva alle macchine da cucire; per le cineprese è attestato dal 1913. Da qui anche il significato figurato, "passare attraverso con la stessa attenzione di chi infila un ago." Negli anni '90 del '500 si usava anche per indicare "furnire (una vite) di una filettatura."

Il movimento di danza chiamato thread the needle è attestato con questo nome dal 1844; thread-needle come gioco per bambini risale al 1751; threading needles come una mossa di danza o acrobatica è del XVII secolo. Correlati: Threaded; threading. Il cognome Threader è attestato dalla metà del XIV secolo, "chi fabbrica corde per archi."

Voci correlate

Il verbo "to throw" in inglese, che significa "lanciare, scagliare, proiettare," risale ai primi anni del XIII secolo, ed è attestato nella forma throuen. Deriva dall'inglese antico þrawan, che significava "torcere, girare, contorcere, arricciare" (coniugato al passato þreow e al participio passato þrawen o geþrawen). Le sue radici affondano nel proto-germanico *threw-, che ha dato origine anche all'antico sassone thraian, al medio olandese dræyen, all'olandese moderno draaien, all'antico alto tedesco draen e al tedesco drehen, tutti significanti "girare, torcere." Questo termine non si trova nelle lingue scandinave o gotiche. Si pensa che derivi dalla radice indoeuropea *tere- (1), che significa "sfregare, girare," e da cui si sono sviluppati termini legati all'idea di torsione.

È interessante notare che non era il termine inglese antico più comune per "lanciare" (weorpan), che era più frequentemente usato e correlato al verbo warp (v.). L'evoluzione del significato potrebbe essere avvenuta attraverso l'immagine di un missile che viene fatto roteare prima di essere scagliato. Le accezioni di "torcere, girare" sono sopravvissute in alcuni dialetti e in ambiti tecnici.

Nel tardo XIV secolo, il verbo ha assunto il significato di "emettere, far partire" raggi di luce e simili. Nella lotta, a partire dal 1300, è stato usato per indicare "gettare o trascinare a terra un avversario." Dalla fine del XV secolo, ha cominciato a significare "infliggere" un colpo o un pugno. L'idea di "mettere con forza" (come in throw in jail, "gettare in prigione") è attestata a partire dagli anni '50 del Cinquecento.

Il termine è stato utilizzato anche in contesti più specifici, come nel caso di un cavallo che si libera del cavaliere, attestato negli anni '30 del Cinquecento. Per gli animali domestici, ha assunto il significato di "produrre prole, partorire" già nel 1845. La connotazione di "confondere, disorientare" è documentata dal 1844.

Il significato transitivo di "perdere deliberatamente (una gara, un gioco), permettere a qualcuno di vincere ingiustamente o per un accordo preventivo" è emerso nel gergo colloquiale statunitense nel 1868. L'espressione throw (someone) off, che significa "confondere con una falsa pista, deviare dal giusto cammino," è attestata dal 1891.

Negli ambienti universitari statunitensi, l'espressione throw a party, che significa "organizzare una festa," è documentata dal 1916. L'idea di throw a switch, "azionare un interruttore," risale al 1930. L'espressione throw the book at (qualcuno), che implica che un giudice infligga una pena severa a un colpevole attingendo a un codice penale ricco di sanzioni, è attestata dal 1932.

Il significato di throw on, "indossare" (un'armatura, un vestito), è documentato dalla fine del XIV secolo. L'espressione throw off, che significa "liberarsi o sbarazzarsi di qualcosa in modo frettoloso o forzato," è attestata negli anni '10 del Seicento. L'espressione throw up compare all'inizio del XV secolo in riferimento a un sospiro; negli anni '70 del Seicento assume il significato di "rinunciare, abbandonare, smettere di fare qualcosa" e dal 1732 viene usata per indicare "vomitare." L'espressione throw together, che significa "mettere insieme in fretta o in modo approssimativo," è attestata nel 1711.

Verso la fine del XIV secolo, il termine thred-bare si riferiva agli indumenti, descrivendoli come "consunti, trasandati." Derivava da thread (n.) e bare (adj.). L'idea alla base era quella di "avere il pelo consumato," con i fili di base messi a nudo. Il significato figurato di "carente" si sviluppò all'inizio del XV secolo.

*terə-, una radice protoindoeuropea che significa "sfregare, girare," da cui derivano termini legati a concetti di torsione, ma anche di perforazione, trivellazione e penetrazione. Inoltre, si riferisce all'azione di sfregare i cereali per rimuovere le bucce, e quindi alla battitura.

Potrebbe costituire tutto o parte di parole come: atresia; attorn; attorney; attrition; contour; contrite; detour; detriment; diatribe; drill (verbo "fare un foro"); lithotripsy; return; septentrion; thrash; thread; thresh; throw; threshold; trauma; trepan; tribadism; tribology; tribulation; trite; triticale; triturate; trout; trypsin; tryptophan; turn.

Potrebbe anche essere all'origine di parole come: il sanscrito turah "ferito, danneggiato"; il greco teirein "sfregare, consumare"; il latino terere "sfregare, battere, macinare, consumare," tornus "tornio"; il vecchio slavo ecclesiastico tiro "sfregare"; il lituano trinu, trinti "sfregare"; il vecchio irlandese tarathar "trapano"; il gallese taraw "colpire."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of thread

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