Pubblicità

Significato di infelicity

sfortuna; infelicità; inadeguatezza

Etimologia e Storia di infelicity

infelicity(n.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "sfortuna" o "infelicità," derivando dal latino infelicitas, che significava "sfortuna, infelicità." Questo a sua volta proveniva da infelix (genitivo infelicis), che descriveva qualcosa di "sterile, infruttuoso" o una persona "sfortunata, infelice," e si componeva di in-, che significa "non" o "opposto di" (puoi vedere in- (1)), e felix, che significa "felice" (guarda anche felicity). Il significato di "inadeguatezza" o "infelicità legata a un'occasione" è emerso negli anni 1610.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "felicità; ciò che è fonte di felicità," derivando dall'antico francese felicite che significava "felicità" (XIV secolo), a sua volta proveniente dal latino felicitatem (nominativo felicitas) che traduceva "felicità, fertilità." Questo termine latino si radicava in felix (genitivo felicis), che significava "felice, fortunato, fruttuoso, fertile." La sua origine si può ricondurre a una forma suffissata dell'PIE *dhe(i)-, che significava "succhiare," da cui derivavano termini legati all'idea di "nutrire, produrre, generare."

Questo concetto è un eco delle origini di Roma come comunità agricola: ciò che porta felicità è anche ciò che genera raccolti. Un confronto interessante si può fare con pauper (vedi poor (agg.)), che significa "povero, non benestante," ma letteralmente si traduce come "che produce poco." L'accezione di "abilità, destrezza, proprietà ammirevole" si attesta solo a partire dal 1600 circa.

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

*dhē(i)-, radice protoindoeuropea che significa "succhiare."

Potrebbe costituire tutto o parte di: affiliate; affiliation; effeminate; effete; epithelium; fawn (sostantivo) "cervo giovane;" fecund; fellatio; Felicia; felicitate; felicity; Felix; female; feminine; femme; fennel; fenugreek; fetal; feticide; fetus; filial; filiation; filicide; filioque; fitz; infelicity.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito dhayati "succhia," dhayah "nutriente;" greco thēlē "seno materno, capezzolo," thēlys "femminile, feconda;" latino felare "succhiare," femina "donna" ("colei che allatta"), felix "felice, propizio, fecondo," fetus "progenie, gravidanza;" fecundus "fecondo, fertile, produttivo; ricco, abbondante;" antico slavo ecclesiastico dojiti "allattare," dojilica "nutrice," deti "bambino;" lituano dėlė "sanguisuga;" antico prussiano dadan "latte;" gotico daddjan "allattare;" antico svedese dia "allattare;" alto tedesco antico tila "seno femminile;" antico irlandese denaim "succhio," dinu "agnello."

    Pubblicità

    Tendenze di " infelicity "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "infelicity"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of infelicity

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità