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Significato di stranger

sconosciuto; straniero; persona che proviene da un altro paese

Etimologia e Storia di stranger

stranger(n.)

Verso la fine del 14° secolo, il termine straunger indicava una "persona sconosciuta, un forestiero, qualcuno che proviene da un altro paese." Derivava da strange + -er (1), oppure dall'antico francese estrangier, che significa "forestiero" (francese moderno étranger), a sua volta da estrange. In latino, si usava l'aggettivo extraneus come sostantivo per indicare un "sconosciuto."

Nel 15° secolo, il termine assunse il significato di "non cittadino di una nazione, non membro di un gruppo religioso, di una corporazione, di una famiglia, ecc." A differenza dell'aggettivo, il sostantivo inglese non ha mai acquisito questo significato secondario. Sempre verso la fine del 14° secolo, venne usato anche per designare un "viaggiatore, un transitorio." Come forma di indirizzo per una persona sconosciuta, è attestato dal 1817 nel linguaggio colloquiale rurale americano. Il significato di "chi ha smesso di visitare" (spesso accompagnato dall'avvertimento di non diventarlo) è documentato fin dagli anni '20 del 1500.

Voci correlate

Intorno al 1300, straunge significava "proveniente da un altro luogo, straniero, di un altro paese; sconosciuto, poco familiare, non appartenente al luogo in cui si trova". Si usava anche per descrivere un paese come "poco familiare, sconosciuto, remoto". Questo termine deriva dal francese antico estrange, che significava "straniero, alieno, insolito, poco familiare, curioso; distante; inospitale; estraniato, separato" (in anglo-francese si trovava estraunge, strange, straunge, mentre in francese moderno è étrange). La radice latina è extraneus, che significa "straniero, esterno, proveniente dall'esterno" (da cui anche l'italiano strano e lo spagnolo extraño), derivato da extra, che significa "al di fuori di" (vedi extra-).

Nei primi usi si trovava anche la forma strounge. In medio inglese il termine veniva usato per descrivere qualcosa che "non appartiene al luogo in cui si trova", applicabile a gruppi religiosi, gilde, famiglie e persino città. Già intorno al 1300 era implicato anche il significato di "strano, sorprendente". Quello di "distanza, riservatezza, freddezza; simile a uno sconosciuto" si affermò a metà del 1400. Come esclamazione di meraviglia, si diffuse negli anni '60 del 1500. L'uso nel campo della fisica delle particelle risale al 1956.

Strange woman, che significa "prostituta", è un'espressione biblica attestata fin dal 1535 con la traduzione di Coverdale; qui il termine traduce due parole ebraiche che significano entrambe "donna non propria". L'espressione make strange, che significa "far sembrare sorpreso o scioccato", appare a metà del 1400. Il cognome Lestrange è documentato già dalla fine del 1100. Altri termini correlati sono Strangely e strangeness.

Il suffisso inglese per i nomi agenti, che corrisponde al latino -or. Nei termini di origine nativa rappresenta l'antico inglese -ere (anche -are nell'antico Northumbrian), che significa "uomo che si occupa di qualcosa", derivato dal proto-germanico *-ari (cognati: tedesco -er, svedese -are, danese -ere), a sua volta proveniente dal proto-germanico *-arjoz. Alcuni sostengono che questa radice sia identica a, e forse un prestito dal, latino -arius (vedi -ary).

Di solito viene usato con parole germaniche native. Nei termini di origine latina, i verbi derivati dai participi passati dei verbi latini (inclusi la maggior parte dei verbi in -ate) di solito adottano la terminazione latina -or, così come i verbi latini che sono passati attraverso il francese (come governor); tuttavia, ci sono molte eccezioni (eraser, laborer, promoter, deserter; sailor, bachelor), alcune delle quali sono state adattate dal latino all'inglese nel tardo medioevo.

L'uso di -or e -ee nel linguaggio legale (come in lessor/lessee) per distinguere tra attori e destinatari dell'azione ha conferito al suffisso -or una sfumatura di professionalità, rendendolo utile nel raddoppiare parole che hanno sia un significato professionale che uno non professionale (come advisor/adviser, conductor/conducter, incubator/incubater, elevator/elevater).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of stranger

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