Etimologia e Storia di durum

È una varietà di grano duro, particolarmente utilizzata per la produzione di maccheroni. Nel 1904, il termine deriva dal latino durum, neutro di durus, che significa "duro," e risale all'Proto-Indoeuropeo *dru-ro-, una forma variante con suffisso della radice *deru-, che significa "essere fermo, solido, costante." I semi di questo grano sono particolarmente resistenti. È stato introdotto negli Stati Uniti dal Dipartimento dell'Agricoltura nel 1899, proveniente dalla Russia, e nel 1900 dal Nord Africa.

Previous to 1901 this wheat could not usually be sold at the elevators or mills at any price and was rarely grown—in small quantities only, for stock feed. Since its commercial value has been demonstrated the production has increased from 100,000 bushels, the largest estimate in 1901, to at least 6,000,000 bushels in 1903—an increase of sixtyfold in two years. [Flour Trade News, November 1904]

Prima del 1901, questo grano non poteva solitamente essere venduto nei silos o nei mulini a nessun prezzo e veniva raramente coltivato, se non in piccole quantità per l'alimentazione del bestiame. Da quando ne è stato dimostrato il valore commerciale, la produzione è aumentata da 100.000 bushel, la stima più alta nel 1901, ad almeno 6.000.000 di bushel nel 1903, con un incremento sessantasei volte maggiore in soli due anni. [Flour Trade News, novembre 1904]