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Etimologia e Storia di *wekw-

*wekw-

La radice protoindoeuropea che significa "parlare."

Potrebbe far parte di: advocate; avocation; calliope; convocation; epic; equivocal; equivocation; evoke; invoke; provoke; revoke; univocal; vocabulary; vocal; vocation; vocative; vociferate; vociferous; voice; vouch; vox; vowel.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito vakti "parla, dice," vacas- "parola;" avestano vac- "parlare, dire;" greco eipon (aoristo) "parlò, disse," epos "parola;" latino vocare "chiamare," vox "voce, suono, espressione, lingua, parola;" antico prussiano wackis "grido;" tedesco er-wähnen "menzionare."

Voci correlate

Metà del XIV secolo, il termine si riferisce a "chi esercita la professione di difensore in un tribunale," un termine tecnico derivato dal diritto romano. Proviene dal francese antico avocat, che significa "avvocato, difensore, portavoce," e dal latino advocatus, che indica "colui che è chiamato ad assistere (un altro); un difensore (per conto di qualcuno), avvocato." Questo sostantivo deriva dal participio passato di advocare, che significa "chiamare (come testimone o consigliere), convocare, invitare; chiamare in aiuto; invocare." È composto da ad, che significa "verso" (vedi ad-), e vocare, che significa "chiamare," ed è legato a vox (genitivo vocis), che significa "voce" (derivato dalla radice PIE *wekw-, che significa "parlare").

In medio inglese, il termine era usato anche per indicare "chi intercede per un altro" e "protettore, campione, patrono." Le forme femminili advocatess e advocatrice erano in uso nel XV secolo, mentre advocatrix appare nel XVII secolo. In antico inglese, il latino advocatus era tradotto con þingere (vedi thing).

Negli anni 1610, il termine indicava "una chiamata lontano dal proprio lavoro," mentre negli anni 1640 si riferiva a "ciò che distoglie una persona dal proprio compito principale." Deriva dal latino avocationem (nominativo avocatio), che significa "distrazione" o "diversione," un sostantivo d'azione formato dal participio passato di avocare, che significa "chiamare via" o "distogliere." Questo verbo è composto da ab ("da," "lontano da," come si può vedere in ab-) e vocare ("chiamare"), che è legato a vox (genitivo vocis), ossia "voce," proveniente dalla radice proto-indoeuropea *wekw-, che significa "parlare." Spesso, ma in modo improprio, il termine è stato usato per indicare "il proprio lavoro abituale" o "vocazione" a partire dagli anni 1660. In un contesto legale, era già utilizzato negli anni 1520 per indicare "la chiamata a un tribunale superiore."

But yield who will to their separation,
My object in living is to unite
My avocation and my vocation
As my two eyes make one in sight.
[Frost, "Two Tramps in Mud Time"]
Ma chiunque ceda alla propria separazione,
Il mio scopo nella vita è unire
La mia avocazione e la mia vocazione
Come i miei due occhi si fondono in un'unica visione.
[Frost, "Two Tramps in Mud Time"]
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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of *wekw-

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