Pubblicità

Significato di count

contare; conteggio; calcolo

Etimologia e Storia di count

count(v.)

Verso la fine del XIV secolo, il verbo inglese count assume il significato di "enumerare, assegnare numeri in successione e in ordine; ripetere i numeri in sequenza," e anche "considerare tra, includere." Questa evoluzione deriva dal francese antico conter, che significa "contare, sommare," ma anche "raccontare una storia." Le radici latine affondano in computare, che significa "contare, sommare, calcolare insieme." Questo termine si compone di com, che indica "con, insieme" (puoi vedere com- per maggiori dettagli), e putare, che significa "calcolare," ma originariamente si riferiva a "potare." La radice indoeuropea da cui deriva è *pau- (2), che significa "tagliare, colpire, stampare."

Il significato intransitivo di "avere valore o importanza" emerge nel 1857. Tra le forme correlate troviamo Counted e counting. Oggi il francese moderno distingue tra compter ("contare") e conter ("raccontare"), ma entrambi i verbi sono cognati. L'espressione count on, che significa "fare affidamento su" o "dipendere da," risale agli anni '40 del Seicento. Al contrario, l'espressione count against (usata in modo transitivo) per "essere a svantaggio di" appare nel 1888. Infine, l'espressione count (someone) in, che indica "considerare (qualcuno) un partecipante o un sostenitore," è documentata dal 1857; mentre count (someone) out, usata nel senso opposto di "escludere da considerazione," risale al 1854.

count

count(n.1)

Il titolo nobiliare in alcune nazioni continentali, corrispondente all'inglese earl, intorno al 1300, derivante dall'anglo-francese counte "conte, earl" (francese antico conte), dal latino comitem (nominativo comes) "compagno, accompagnatore," il termine romano per un governatore provinciale, da com "con" (vedi com-) + radice di ire "andare" (dalla radice PIE *ei- "andare"). Il termine era usato in anglo-francese per rendere l'antico inglese eorl, ma la parola non si naturalizzò mai completamente e venne principalmente usata per riferirsi a titoli stranieri.

In ancient Rome and the Roman empire, [a comes was] a companion of or attendant upon a great person; hence, the title of an adjutant to a proconsul or the like, afterward specifically of the immediate personal counselors of the emperor, and finally of many high officers, the most important of whom were the prototypes of the medieval counts. [Century Dictionary]
Nell'antica Roma e nell'impero romano, [un comes era] un compagno o un accompagnatore di una grande persona; da qui, il titolo di aiutante di un proconsole o simile, in seguito specificamente dei consiglieri personali immediati dell'imperatore, e infine di molti alti ufficiali, i più importanti dei quali furono i prototipi dei conti medievali. [Century Dictionary]
count

count(n.2)

All'inizio del XIV secolo, il termine indicava "un conteggio, un calcolo," e anche "un resoconto di denaro o proprietà." Alla fine del XV secolo, il significato si era evoluto in "il numero totale, il totale conteggiato." Proveniva dall'anglo-francese counte e dall'antico francese conte, che significavano "un conteggio, un calcolo," derivando da conter, ovvero "contare, sommare," e risalendo al latino computare, che significava "contare, sommare, calcolare insieme" (vedi compute).

Il significato di "stima, considerazione" è emerso alla fine del XV secolo. In ambito legale, si riferiva a "ogni accusa in un atto d'accusa," a partire dagli anni '80 del '500. Nel pugilato, indicava "il conteggio da parte dell'arbitro dei 10 secondi concessi a un combattente caduto per rialzarsi," attestato nel 1902. Nel baseball e nel softball, si riferiva "al numero di strike e ball lanciati a un battitore durante il suo turno alla battuta," documentato nel 1909.

count

Voci correlate

Negli anni 1630, il significato era "determinare tramite calcolo," derivato dal francese computer (XVI secolo), a sua volta proveniente dal latino computare, che significa "contare, sommare, calcolare insieme." Questo termine latino è composto da com, che significa "con, insieme" (puoi vedere com- per maggiori dettagli), e putare, che significa "calcolare," ma originariamente aveva il senso di "potare." La radice indoeuropea da cui deriva è *pau- (2), che significa "tagliare, colpire, stampare." È un doppione di count (verbo). Altri termini correlati sono Computed e computing.

Intorno al 1300, accounten, "contare, enumerare," deriva dal francese antico aconter, che significa "enumerare; fare il conto, rendere conto" (francese moderno conter). Questo a sua volta proviene da a, che significa "a" (vedi ad-), e conter, che significa "contare, raccontare" (vedi count (v.)).

Il significato di "calcolare il denaro dato o ricevuto, rendere un conto" si sviluppa verso la fine del XIV secolo. L'accezione di "spiegare, giustificare" (circa 1300) nasce dall'idea di "fornire una spiegazione dettagliata del denaro, ecc. detenuti in fiducia." Il senso trasferito di "valutare, stimare" (considerare come appartenente a una certa classe di qualità) emerge alla fine del XIV secolo. L'uso intransitivo di "rendere conto dei particolari" si afferma anch'esso verso la fine del XIV secolo; da qui il significato transitivo di "dare una spiegazione" (anni '70 del XVII secolo, che di solito richiede to prima di una persona e for prima di una cosa).

Nel francese antico successivo, la parola subisce in parte una re-latinizzazione in acompter (francese moderno accompter), da cui deriva il tardo inglese medio accompten. Correlati: Accounted; accounting.

Pubblicità

Tendenze di " count "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "count"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of count

Pubblicità
Trending
Pubblicità