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Significato di reinvention

reinvenzione: nuova invenzione; ripensamento; rinnovamento

Etimologia e Storia di reinvention

reinvention(n.)

anche re-invention, "una nuova o seconda o ripetuta invenzione," 1719, da re- "di nuovo, ancora" + invention oppure formato come sostantivo per accompagnare reinvent.

Voci correlate

All'inizio del XV secolo, invencioun indicava "la scoperta o il ritrovamento di qualcosa." Questo termine deriva dal francese antico invencion (XIII secolo) e risale direttamente al latino inventionem (nominativo inventio), che significa "facoltà di invenzione." Si tratta di un sostantivo d'azione formata dal participio passato di invenire, che significa "imbattersi in, trovare; scoprire, inventare, ideare; accertare; acquisire, ottenere, guadagnare." Questo verbo è composto da in- ("in, su," proveniente dalla radice indoeuropea *en, che significa "in") e venire ("venire," derivante da una forma suffissata della radice indoeuropea *gwa-, che significa "andare, venire").

Il primo significato registrato del termine, riferito a "cosa inventata," risale agli anni 1510, mentre quello di "atto o processo di scoperta di come realizzare o fare qualcosa" appare negli anni 1530.

Invention is applied to the contrivance and production of something, often mechanical, that did not before exist, for the utilization of powers of nature long known or lately discovered by investigation. Discovery brings to light what existed before, but was not known. [Century Dictionary]
Invention si riferisce alla creazione e produzione di qualcosa, spesso meccanico, che prima non esisteva, per sfruttare le forze della natura già note o recentemente scoperte attraverso l'indagine. Discovery invece mette in luce ciò che esisteva già, ma non era conosciuto. [Century Dictionary]

Il significato originale del termine in medio inglese era "metodo organizzativo ideato" (circa 1400), un'accezione oggi obsoleta. Il senso di "scoperta o ritrovamento di qualcosa" è ancora presente in Invention of the Cross, una festa della Chiesa (3 maggio) che celebra il presunto ritrovamento della Croce della Crocifissione da parte di Elena, madre di Costantino, nel 326 d.C. Il termine latino classico correlato per "dispositivo, congegno" era inventum.

Il termine "reinventare," che significa "inventare di nuovo o in modo nuovo," risale agli anni '80 del 1600 ed è composto da re-, che significa "di nuovo," e invent (verbo). Viene spesso usato per indicare l'atto di "ideare o creare qualcosa di nuovo senza conoscere un'invenzione precedente." L'espressione reinvent the wheel, che significa "fare un lavoro ridondante," è documentata già nel 1971. Termini correlati includono Reinvented e reinventing.

Il re- è un elemento di formazione delle parole che significa "indietro, di ritorno, verso il luogo originale;" può anche significare "ancora, di nuovo, un'altra volta," e trasmette anche l'idea di "annullamento" o "ritorno," ecc. (vedi l'evoluzione del significato qui sotto). È presente già dal 1200, derivato dal francese antico re- e direttamente dal latino re-, un prefisso inseparabile che significa "di nuovo; indietro; nuovamente, contro."

Watkins (2000) descrive questo prefisso come una "forma di combinazione latina che potrebbe derivare dall'indoeuropeo *wret-, variante metatetica di *wert- 'girare.' De Vaan afferma che l'unica etimologia accettabile è quella proposta nel 2004, che ricostruisce una radice in PIE *ure 'indietro.'

Nei primi testi latini, il prefisso si trasformava in red- davanti a vocali e h-, una forma che si è conservata in parole come redact, redeem, redolent, redundant, redintegrate, e, in forma mascherata, render (v.). In alcune parole inglesi derivate dal francese e dall'italiano, re- appare come ra-, e la consonante seguente è spesso raddoppiata (vedi rally (v.1)).

I molteplici significati legati all'idea di "ritorno" conferiscono a re- una vasta gamma di interpretazioni: "un ritorno; opposizione; ripristino a uno stato precedente; "transizione a uno stato opposto." Dalle accezioni estese di "di nuovo," re- evolve nel senso di "ripetizione di un'azione," ed è in questo senso che diventa estremamente comune come elemento formativo in inglese, applicabile a qualsiasi verbo. L'Oxford English Dictionary osserva che è "impossibile tentare di registrare completamente tutte le forme derivate dal suo uso," e aggiunge che "il numero di queste è praticamente infinito ...."

Spesso funge semplicemente da intensificatore, e in molte delle prime parole prese in prestito dal francese e dal latino il significato preciso di re- è andato perso, confuso in sensi secondari o indebolito al punto da non avere più un contenuto semantico apparente (receive, recommend, recover, reduce, recreate, refer, religion, remain, request, require). Si può anche paragonare al revamp del XIX secolo.

Sembra che nel Medio Inglese ci fossero più parole di questo tipo rispetto a quelle successive, come ad esempio recomfort (v.) "confortare, consolare; incoraggiare;" recourse (n.) "un processo, un modo, una via." Recover nel Medio Inglese poteva anche significare "ottenere, conquistare" (felicità, un regno, ecc.) senza l'idea di riottenere qualcosa, e significava anche "prendere il sopravvento, superare; arrivare a;" si può anche considerare il significato legale di recovery come "ottenere (proprietà) tramite sentenza o procedimenti legali."

Inoltre, a causa di cambiamenti fonetici e spostamenti dell'accento, in alcuni casi re- ha perso completamente la sua identità di prefisso (rebel, relic, remnant, restive, rest (n.2) "resto," rally (v.1) "riunire"). In alcune parole si riduce a r-, come in ransom (un doppione di redemption), rampart, ecc.

Fin dal Medio Inglese, re- è stato usato per formare parole sia da elementi germanici che latini (rebuild, refill, reset, rewrite), ed è stato impiegato anche nell'antico francese (regret, regard, reward, ecc.).

Quando precede una parola che inizia con e, re- è separato da un trattino, come in re-establish, re-estate, re-edify, ecc.; oppure il secondo e ha una dieresi sopra di esso: come in reëstablish, reëmbark, ecc. Il trattino è talvolta usato anche per enfatizzare il senso di ripetizione o iterazione: come in sung e re-sung. La dieresi non è usata su altre vocali oltre a e quando re è prefisso: quindi, reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]
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    Tendenze di " reinvention "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of reinvention

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