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Significato di module

modulo; componente; unità

Etimologia e Storia di module

module(n.)

Negli anni '80 del 1500, il termine indicava un "misura assegnata," un significato oggi obsoleto, derivante dal francese module (anni 1540) o direttamente dal latino modulus, che significa "misura piccola," un diminutivo di modus, ovvero "misura, modo" (dalla radice protoindoeuropea *med-, che significa "prendere misure appropriate").

Il significato di "misura standard per regolare proporzioni" risale agli anni '20 del 1600. L'interpretazione come "parte intercambiabile" appare nel 1955, attraverso l'idea di "lunghezza scelta come base per le dimensioni delle parti di un edificio, ecc." (1936); mentre quella di "sezione separata di un veicolo spaziale" è documentata dal 1961.

Voci correlate

La radice protoindoeuropea significa "prendere misure appropriate."

Potrebbe formare tutto o parte di: accommodate; accommodation; commode; commodious; commodity; empty; immoderate; immodest; Medea; medical; medicament; medicaster; medicate; medication; medicine; medico; medico-; meditate; meditation; Medusa; meet (agg.) "appropriato, adeguato;" mete (v.) "assegnare;" modal; mode; model; moderate; modern; modest; modicum; modify; modular; modulate; module; modulation; mold (n.1) "forma cava;" mood (n.2) "forma grammaticale che indica la funzione di un verbo;" must (v.); premeditate; premeditation; remedial; remediation; remedy.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito midiur "giudico, stimo;" avestano vi-mad- "medico;" greco mēdomai "essere consapevole," medesthai "pensare a," medein "governare," medon "governante;" latino meditari "pensare o riflettere su, considerare," modus "misura, modo," modestus "moderato," modernus "moderno," mederi "guarire, prestare attenzione medica, curare;" irlandese miduir "giudice;" gallese meddwl "mente, pensiero;" gotico miton, inglese antico metan "misurare."

elemento di formazione delle parole di origine latina che significa "piccolo, poco" (in capsule, module, ecc.), tramite il francese -ule, dal suffisso diminutivo latino -ulus (fem. -ula, neutro -ulum), dal PIE *-(o)lo-, da *-lo-, suffisso secondario che forma diminutivi, che è anche la fonte del primo elemento nel suffisso diminutivo nativo -ling. Cugino dello spagnolo, portoghese -ula, -ulo. È mascherato in circle (n.), scruple (n.), ecc., ma il latino è pienamente presente in calculus.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of module

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