Pubblicità

Significato di mete

misurare; distribuire; delimitare

Etimologia e Storia di mete

mete(v.)

Il termine "to allot," in inglese antico metan (nella variante del West Saxon mæton), significa "misurare, accertare le dimensioni o la quantità di qualcosa; misurare; confrontare; stimare il valore o la grandezza di un oggetto" ed è un verbo forte di classe V. Le forme passate sono mæt (passato semplice) e meten (participio passato). La sua origine risale al proto-germanico *metana, che significa "misurare" e da cui derivano anche parole in altre lingue germaniche, come l'antico sassone metan, l'antico frisone, l'antico norreno meta, l'olandese meten, l'antico alto tedesco mezzan, il tedesco moderno messen e il gotico mitan, tutte con il significato di "misurare." La radice indoeuropea da cui deriva è *med-, che significa "prendere misure appropriate." Il significato di "distribuire o ripartire secondo misura" si è sviluppato intorno al 1300 ed è l'unico senso rimasto, usato oggi esclusivamente con out. Altre forme correlate sono Meted e meting.

mete(n.)

Intorno al 1400, il termine significava "un obiettivo" (un senso ormai obsoleto). Alla fine del XV secolo, usato da Caxton, indicava "un confine, un limite, un segno di demarcazione." Proveniva dal francese antico mete, che significava "limite, confini, frontiera," e direttamente dal latino mēta, che si traduceva come "meta, confine, palo, pilastro." L'origine di questo termine è incerta. Oggi sopravvive solo al plurale, nella locuzione metes and bounds, che deriva dall'anglo-latino metis et bundis e risale all'inizio del XIV secolo.

Voci correlate

All'inizio del XIV secolo, il termine mesuren significava "esercitare moderazione". A metà del XIV secolo, si usava anche per "distribuire o dividere secondo misura" e "accertare le dimensioni spaziali, la quantità o la capacità confrontandole con uno standard". Questo deriva dal francese antico mesurer, che significa "misurare; moderare, contenere" (XII secolo), e risale al latino tardo mensurare, che significa "misurare". La radice latina è mensura, che indica "una misura, un'azione di misurazione; un oggetto di riferimento per misurare". Questa a sua volta proviene da mensus, il participio passato di metiri, che significa "misurare". Gli studiosi ricostruiscono (Watkins) la sua origine nella radice protoindoeuropea *me- (2), che significa "misurare".

Il verbo nativo in inglese è mete. Il significato intransitivo di "essere di una (specifica) misura" risale agli anni '70 del XVII secolo. L'espressione measure up, che significa "avere le capacità necessarie", è comparsa nel 1910, nel contesto dell'inglese americano. Termini correlati includono Measured e measuring.

Il termine "dispositivo o strumento per misurare" è stato astratto nel 1832 da gasometer (in inglese dal 1790) e simili, proveniente dal francese -mètre, usato in combinazioni, a sua volta derivato dal latino metrum che significa "misura", o dal greco affine metron, anch'esso "misura" (dalla radice PIE *me- (2) che significa "misurare").

In inglese esisteva già meter, che indicava "persona che misura, ufficiale che controlla la correttezza delle quantità misurate" (fine del XIV secolo, circa 1300 come cognome, sostantivo agente derivato da mete (v.), non correlato), il che potrebbe aver influenzato questo nuovo termine. È stato usato come abbreviazione per parking meter a partire dal 1960. Meter maid, che indica "donna ufficiale di polizia che pattuglia i parcheggi a pagamento", è attestato nel 1957, mentre meter reader come professione è documentato nel 1872 (inizialmente in riferimento ai contatori del gas).

La radice protoindoeuropea significa "prendere misure appropriate."

Potrebbe formare tutto o parte di: accommodate; accommodation; commode; commodious; commodity; empty; immoderate; immodest; Medea; medical; medicament; medicaster; medicate; medication; medicine; medico; medico-; meditate; meditation; Medusa; meet (agg.) "appropriato, adeguato;" mete (v.) "assegnare;" modal; mode; model; moderate; modern; modest; modicum; modify; modular; modulate; module; modulation; mold (n.1) "forma cava;" mood (n.2) "forma grammaticale che indica la funzione di un verbo;" must (v.); premeditate; premeditation; remedial; remediation; remedy.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito midiur "giudico, stimo;" avestano vi-mad- "medico;" greco mēdomai "essere consapevole," medesthai "pensare a," medein "governare," medon "governante;" latino meditari "pensare o riflettere su, considerare," modus "misura, modo," modestus "moderato," modernus "moderno," mederi "guarire, prestare attenzione medica, curare;" irlandese miduir "giudice;" gallese meddwl "mente, pensiero;" gotico miton, inglese antico metan "misurare."

    Pubblicità

    Tendenze di " mete "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "mete"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of mete

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità