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Significato di pinion

ala; ingranaggio; immobilizzare

Etimologia e Storia di pinion

pinion(n.1)

"wing joint, segment of a bird's wing" (tecnicamente il giunto della ala di un uccello più lontano dal corpo), inizi del XV secolo, dall'antico francese pignon, penon "penna d'ala, ala, pinna" (circa 1400), dal latino volgare *pinnionem (nominativo *pinnio), aumentativo del latino pinna "ala" (dalla radice PIE *pet- "correre, volare").

pinion(n.2)

"ruota piccola con denti per ingranare con una più grande" (come in rack and pinion), anni 1650, dal francese pignon "pignone" (XVI secolo), letteralmente "un frontone," dall'antico francese pignon "frontone appuntito, cima," dal latino volgare *pinnionem, aumentativo del latino pinna "merlatura, pinnacolo" (vedi pin (n.)). Pinoun come "un frontone" è stato preso dall'antico francese nel medio inglese (fine XIII secolo).

pinion(v.)

"disabilitare legando le braccia," anni 1550, più antico in inglese rispetto al significato letterale "tagliare o legare le penne (della ala di un uccello) per impedirne il volo" (anni 1570); da pinion (n.1). Correlato: Pinioned.

Voci correlate

Nell'inglese antico, verso la fine del periodo, pinn indicava un "chiodo o perno di legno o metallo usato per tenere insieme o fissare oggetti." Questo termine deriva dal proto-germanico *penn-, che significava "punta sporgente o apice" ed è all'origine di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone pin ("chiodo"), l'antico norreno pinni ("perno, chiodo"), il medio olandese pin ("perno, chiodo"), l'antico alto tedesco pfinn e il tedesco moderno Pinne ("perno, chiodo"). La radice latina pinna significava "una piuma, una penna" e, al plurale, "un'ala." Poteva anche riferirsi a una "pinna" di un pesce, a un "cucchiaio" di una ruota idraulica, o a un "pinnacolo" di un edificio, a un "promontorio" o a una "battaglia" (come in Luca 4:9 nella Vulgata). Questo termine è stato quindi applicato a vari "punti" e deriva dalla radice indoeuropea *pet-, che significava "correre, volare."

De Vaan e Watkins sostengono che il latino pinna derivi da penna, che significa letteralmente "piuma" (vedi pen (n.1)). Teorie più antiche consideravano pinna come un termine a sé stante, derivante da una radice che significava "punta affilata." Questo termine latino è stato adottato anche nelle lingue celtiche: in irlandese pinne significa "un chiodo, un perno, un rubinetto," mentre in gallese pin si traduce come "un chiodo, una penna."

The transition from 'feather' to 'pin' (a slender or pointed instrument) appears to have been through 'pen,' a quill, to 'pen,' a style or stylus, hence any slender or pointed instrument [Century Dictionary]
Il passaggio da "piuma" a "perno" (uno strumento sottile o appuntito) sembra essere avvenuto attraverso "pen," un pennino, fino a "pen," un stilo o stilografico, e quindi a qualsiasi strumento sottile o appuntito [Century Dictionary].

Il termine ha iniziato a essere usato per indicare una parte di serratura o chiusura intorno al 1200, e più tardi, verso la fine del XIV secolo, per riferirsi a un controllo meccanico. Il moderno chiodo di metallo sottile, usato come chiusura per abbigliamento o nella sartoria, è attestato con questo nome già alla fine del XIV secolo, forse anche alla fine del XIII secolo. Il significato trasferito di "gamba" è documentato a partire dagli anni '20 del '500 e mantiene il senso originale. L'uso per indicare un "bastone di legno o un club" da abbattere in un gioco (come nel bowling o nei birilli) risale agli anni '70 del '500.

Pin-money, che indica "una somma annuale destinata a una donna per spese personali legate all'abbigliamento e simili," è attestato a partire dagli anni '20 del '600. Pins and needles, che significa "sensazione di formicolio," risale al 1810. L'espressione che descrive il suono di un chiodo che cade, usato per indicare qualcosa di quasi silenzioso, è documentata dal 1775.

Intorno al 1300, il termine indicava un "graticcio o una struttura aperta con barre o chiodi su cui si appendono o si pongono oggetti," in particolare per uso culinario. Potrebbe derivare dal medio olandese rec, che significa "struttura," letteralmente "qualcosa di teso," collegato a recken (l'odierno rekken), che significa "stendere." Questo è affine all'antico inglese reccan, che significa "stendere," e proviene dal proto-germanico *rak-. Questa radice è all'origine anche dell'antico sassone rekkian, dell'antico frisone reza, dell'antico norreno rekja, dell'antico alto tedesco recchen, del tedesco recken e del gotico uf-rakjan, tutti con il significato di "stendere." La radice indoeuropea da cui deriva è *reg-, che significa "muoversi in linea retta."

In alternativa, potrebbe essere nato dal verbo dell'antico inglese. Il significato di "struttura su cui si stendono vestiti o pelli per asciugare" appare già all'inizio del XIV secolo. Quello di "struttura sopra una mangiatoia per tenere fieno o altro foraggio per il bestiame" risale alla metà del XIV secolo. All'inizio del XV secolo, il termine è stato usato anche per indicare un tipo di strumento di tortura, forse derivato dal tedesco rackbank, originariamente un attrezzo per stendere pelle, ecc. Il significato di "punizione mediante il rack" è attestato negli anni '80 del XVI secolo.

Il significato meccanico di "barra di metallo con denti su un lato" risale al 1797 (vedi pinion). L'accezione di "insieme di corna" è attestata per la prima volta nel 1945, nell'inglese americano; da qui il significato gergale di "seni di una donna" (soprattutto se abbondanti), documentato nel 1991. Il significato di "struttura per esporre abiti" risale al 1948; da qui l'espressione off the rack (1951), riferita all'abbigliamento pronto, in contrapposizione a tailored, cioè su misura.

Inoltre, petə-, una radice proto-indoeuropea che significa "correre, volare."

Potrebbe costituire tutto o parte di: accipiter; appetence; appetite; apterous; apteryx; archaeopteryx; asymptote; centripetal; Coleoptera; compete; competent; eurypterid; feather; helicopter; hippopotamus; Hymenoptera; impetigo; impetuous; impetus; iopterous; Lepidoptera; ornithopter; panache; panne; pen (n.1) "strumento di scrittura;" pennon; peripeteia; perpetual; perpetuity; petition; petulance; petulant; pin; pinion; pinnacle; pinnate; pinniped; potamo-; potamology; propitiation; propitious; ptero-; pterodactyl; ptomaine; ptosis; repeat; symptom.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito pattram "ala, piuma, foglia," patara- "volante, fugace;" ittita pittar "ala;" greco piptein "cadere," potamos "fiume, acqua corrente," pteron, pteryx "piuma, ala," ptilon "piume morbide, piumino, penna;" latino petere "attaccare, assalire; cercare, aspirare a; chiedere, implorare; esigere, richiedere," penna "piuma, ala;" antico norreno fjöðr, antico inglese feðer "piuma;" antico slavo ecclesiastico pero "piuma;" antico gallese eterin "uccello."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pinion

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