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Significato di rebuke

rimprovero; reprimenda; disapprovazione

Etimologia e Storia di rebuke

rebuke(v.)

All'inizio del XIV secolo, rebuken, che significa "rimproverare, riprendere in modo diretto e incisivo; sgridare, rimproverare". Deriva dall'anglo-francese rebuker, che significa "respingerе, battere indietro", e dall'antico francese rebuchier. Questo è composto da re-, che indica "indietro" (vedi re-), e buschier, che significa "colpire, tagliare legna". Quest'ultimo proviene da busche (francese bûche), che significa "legno", e ha origini nel germanico occidentale *busk, che significa "cespuglio, folta vegetazione" (vedi bush (n.)). Correlati: Rebuked; rebuking; rebukingly.

rebuke(n.)

All'inizio del XV secolo, il termine indicava "una riprensione per un errore o un torto, un rimprovero diretto," ma anche "un insulto, un rifiuto." In un senso ora arcaico, veniva usato per significare "una vergogna, una disgrazia," e deriva da rebuke (verbo). A partire dalla metà del XV secolo, ha assunto anche il significato di "un ostacolo, una sconfitta."

Voci correlate

Il termine deriva dall'inglese antico bysc, che si trova in alcuni nomi di luogo, e proviene dal germanico occidentale *busk, che significa "cespuglio" o "boscaglia". Questa radice è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone e l'antico alto tedesco busc, l'olandese bosch e bos, e il tedesco Busch. Inoltre, è stato influenzato o combinato con il francese antico (busche, che significa "legna da ardere") e il latino medievale busca, che ha dato origine anche all'italiano bosco, allo spagnolo bosque e al francese bois. Entrambi questi termini probabilmente derivano a loro volta dal germanico, come si può notare confrontando con Boise.

Nelle colonie britanniche americane, a partire dagli anni '50 del 1600, il termine è stato usato per riferirsi alle aree non disboscate. In Sudafrica, a partire dal 1780, ha assunto il significato di "campagna", in contrapposizione alla città; probabilmente derivato dall'olandese bosch con lo stesso significato. Nel contesto di un "ramo d'albero appeso come insegna di una taverna", il termine risale agli anni '30 del 1500; da qui il proverbio "il buon vino non ha bisogno di cespugli". L'accezione di "peli pubici" (soprattutto femminili) è attestata dal 1745.

Espressioni come beat the bushes (metà del XV secolo) si riferiscono a una tecnica per spaventare gli uccelli, facendoli volare verso una rete tenuta da altri, e in origine erano equivalenti a beating around the bush (vedi beat (v.)).

Il re- è un elemento di formazione delle parole che significa "indietro, di ritorno, verso il luogo originale;" può anche significare "ancora, di nuovo, un'altra volta," e trasmette anche l'idea di "annullamento" o "ritorno," ecc. (vedi l'evoluzione del significato qui sotto). È presente già dal 1200, derivato dal francese antico re- e direttamente dal latino re-, un prefisso inseparabile che significa "di nuovo; indietro; nuovamente, contro."

Watkins (2000) descrive questo prefisso come una "forma di combinazione latina che potrebbe derivare dall'indoeuropeo *wret-, variante metatetica di *wert- 'girare.' De Vaan afferma che l'unica etimologia accettabile è quella proposta nel 2004, che ricostruisce una radice in PIE *ure 'indietro.'

Nei primi testi latini, il prefisso si trasformava in red- davanti a vocali e h-, una forma che si è conservata in parole come redact, redeem, redolent, redundant, redintegrate, e, in forma mascherata, render (v.). In alcune parole inglesi derivate dal francese e dall'italiano, re- appare come ra-, e la consonante seguente è spesso raddoppiata (vedi rally (v.1)).

I molteplici significati legati all'idea di "ritorno" conferiscono a re- una vasta gamma di interpretazioni: "un ritorno; opposizione; ripristino a uno stato precedente; "transizione a uno stato opposto." Dalle accezioni estese di "di nuovo," re- evolve nel senso di "ripetizione di un'azione," ed è in questo senso che diventa estremamente comune come elemento formativo in inglese, applicabile a qualsiasi verbo. L'Oxford English Dictionary osserva che è "impossibile tentare di registrare completamente tutte le forme derivate dal suo uso," e aggiunge che "il numero di queste è praticamente infinito ...."

Spesso funge semplicemente da intensificatore, e in molte delle prime parole prese in prestito dal francese e dal latino il significato preciso di re- è andato perso, confuso in sensi secondari o indebolito al punto da non avere più un contenuto semantico apparente (receive, recommend, recover, reduce, recreate, refer, religion, remain, request, require). Si può anche paragonare al revamp del XIX secolo.

Sembra che nel Medio Inglese ci fossero più parole di questo tipo rispetto a quelle successive, come ad esempio recomfort (v.) "confortare, consolare; incoraggiare;" recourse (n.) "un processo, un modo, una via." Recover nel Medio Inglese poteva anche significare "ottenere, conquistare" (felicità, un regno, ecc.) senza l'idea di riottenere qualcosa, e significava anche "prendere il sopravvento, superare; arrivare a;" si può anche considerare il significato legale di recovery come "ottenere (proprietà) tramite sentenza o procedimenti legali."

Inoltre, a causa di cambiamenti fonetici e spostamenti dell'accento, in alcuni casi re- ha perso completamente la sua identità di prefisso (rebel, relic, remnant, restive, rest (n.2) "resto," rally (v.1) "riunire"). In alcune parole si riduce a r-, come in ransom (un doppione di redemption), rampart, ecc.

Fin dal Medio Inglese, re- è stato usato per formare parole sia da elementi germanici che latini (rebuild, refill, reset, rewrite), ed è stato impiegato anche nell'antico francese (regret, regard, reward, ecc.).

Quando precede una parola che inizia con e, re- è separato da un trattino, come in re-establish, re-estate, re-edify, ecc.; oppure il secondo e ha una dieresi sopra di esso: come in reëstablish, reëmbark, ecc. Il trattino è talvolta usato anche per enfatizzare il senso di ripetizione o iterazione: come in sung e re-sung. La dieresi non è usata su altre vocali oltre a e quando re è prefisso: quindi, reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]
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    Tendenze di " rebuke "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of rebuke

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