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Significato di reconsider

rivalutare; considerare di nuovo; riesaminare

Etimologia e Storia di reconsider

reconsider(v.)

Nella decade del 1570, il verbo significava "ripensare (un argomento), riflettere di nuovo su di esso", un'accezione oggi obsoleta, derivante dal francese reconsidérer e probabilmente influenzata anche da una formazione nativa che univa re- ("di nuovo, ancora") e consider. L'interpretazione moderna, che indica "ripensare (una decisione) per valutarne una possibile modifica se ritenuta necessaria", si afferma nel 1849. Correlati: Reconsidered; reconsidering.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine consideren si usava per indicare l'atto di "fissare la mente su qualcosa per esaminarla attentamente, meditare su di essa," ma anche per "osservare con attenzione, scrutare; non essere negligenti nei confronti di qualcosa." La sua origine è nell'antico francese considerer (XIII secolo), che significava "riflettere su, considerare, studiare," e risale al latino considerare, che si traduce come "guardare da vicino, osservare." Probabilmente, il significato letterale era "osservare le stelle," derivando da una forma assimilata di com, che significa "con, insieme" (vedi con-), e sidus (genitivo sideris), che indica "corpo celeste, stella, costellazione" (consulta sidereal).

È possibile che questa espressione derivi da una metafora legata alla navigazione, oppure rifletta l'ossessione dei Romani per la divinazione attraverso l'astrologia. Un confronto interessante si può fare con desire (verbo), che proviene dal latino desiderare e significa "desiderare ardentemente, auspicare; esigere, aspettarsi." Il significato originale potrebbe essere stato "attendere ciò che le stelle porteranno."

De Vaan esplora diverse etimologie alternative per il verbo latino, ma non ne avalla nessuna. Nel XX secolo, Tucker ha messo in dubbio il legame con sidus, ritenendolo "del tutto inapplicabile a desiderare." Ha invece suggerito che potesse derivare dalla radice proto-indoeuropea del termine inglese side, che significa "stendere, allungare," e che il significato completo potesse essere interpretato come "osservare da tutti i lati" o "soffermarsi a lungo su qualcosa."

Il termine è attestato a partire dagli anni '30 del XVI secolo con il significato di "considerare in una luce particolare." Correlati: Considered; considering.

"atto di riconsiderare, una seconda valutazione," anni 1650, sostantivo d'azione derivato da reconsider (vedi).

Il re- è un elemento di formazione delle parole che significa "indietro, di ritorno, verso il luogo originale;" può anche significare "ancora, di nuovo, un'altra volta," e trasmette anche l'idea di "annullamento" o "ritorno," ecc. (vedi l'evoluzione del significato qui sotto). È presente già dal 1200, derivato dal francese antico re- e direttamente dal latino re-, un prefisso inseparabile che significa "di nuovo; indietro; nuovamente, contro."

Watkins (2000) descrive questo prefisso come una "forma di combinazione latina che potrebbe derivare dall'indoeuropeo *wret-, variante metatetica di *wert- 'girare.' De Vaan afferma che l'unica etimologia accettabile è quella proposta nel 2004, che ricostruisce una radice in PIE *ure 'indietro.'

Nei primi testi latini, il prefisso si trasformava in red- davanti a vocali e h-, una forma che si è conservata in parole come redact, redeem, redolent, redundant, redintegrate, e, in forma mascherata, render (v.). In alcune parole inglesi derivate dal francese e dall'italiano, re- appare come ra-, e la consonante seguente è spesso raddoppiata (vedi rally (v.1)).

I molteplici significati legati all'idea di "ritorno" conferiscono a re- una vasta gamma di interpretazioni: "un ritorno; opposizione; ripristino a uno stato precedente; "transizione a uno stato opposto." Dalle accezioni estese di "di nuovo," re- evolve nel senso di "ripetizione di un'azione," ed è in questo senso che diventa estremamente comune come elemento formativo in inglese, applicabile a qualsiasi verbo. L'Oxford English Dictionary osserva che è "impossibile tentare di registrare completamente tutte le forme derivate dal suo uso," e aggiunge che "il numero di queste è praticamente infinito ...."

Spesso funge semplicemente da intensificatore, e in molte delle prime parole prese in prestito dal francese e dal latino il significato preciso di re- è andato perso, confuso in sensi secondari o indebolito al punto da non avere più un contenuto semantico apparente (receive, recommend, recover, reduce, recreate, refer, religion, remain, request, require). Si può anche paragonare al revamp del XIX secolo.

Sembra che nel Medio Inglese ci fossero più parole di questo tipo rispetto a quelle successive, come ad esempio recomfort (v.) "confortare, consolare; incoraggiare;" recourse (n.) "un processo, un modo, una via." Recover nel Medio Inglese poteva anche significare "ottenere, conquistare" (felicità, un regno, ecc.) senza l'idea di riottenere qualcosa, e significava anche "prendere il sopravvento, superare; arrivare a;" si può anche considerare il significato legale di recovery come "ottenere (proprietà) tramite sentenza o procedimenti legali."

Inoltre, a causa di cambiamenti fonetici e spostamenti dell'accento, in alcuni casi re- ha perso completamente la sua identità di prefisso (rebel, relic, remnant, restive, rest (n.2) "resto," rally (v.1) "riunire"). In alcune parole si riduce a r-, come in ransom (un doppione di redemption), rampart, ecc.

Fin dal Medio Inglese, re- è stato usato per formare parole sia da elementi germanici che latini (rebuild, refill, reset, rewrite), ed è stato impiegato anche nell'antico francese (regret, regard, reward, ecc.).

Quando precede una parola che inizia con e, re- è separato da un trattino, come in re-establish, re-estate, re-edify, ecc.; oppure il secondo e ha una dieresi sopra di esso: come in reëstablish, reëmbark, ecc. Il trattino è talvolta usato anche per enfatizzare il senso di ripetizione o iterazione: come in sung e re-sung. La dieresi non è usata su altre vocali oltre a e quando re è prefisso: quindi, reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]
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    Tendenze di " reconsider "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of reconsider

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