Pubblicità

Significato di skinny

magro; esile; attillato

Etimologia e Storia di skinny

skinny(adj.)

Intorno al 1400, skinni, "che assomiglia alla pelle," derivato da skin (sostantivo) + -y (2). Il significato di "magro, emaciato, con la pelle visibile e poca carne sotto" è attestato dal 1600 circa. Riguardo ai vestiti, ha assunto il significato di "attillato" nel 1970. Nella sua accezione sostantivale di "verità," è uno slang militare della Seconda Guerra Mondiale, probabilmente ispirato all'idea della verità "nuda." Correlato: skinniness.

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine indicava "pelle animale" (di solito conciata e lavorata) ed ha origini nell'antico norreno skinn, che significava "pelle, pelliccia di animale". Questo a sua volta derivava dal proto-germanico *skinth-, che ha dato origine anche a forme rare in antico inglese come scinn, in alto tedesco antico scinten, e in tedesco moderno schinden, che significa "scorticare, pelare". In alcuni dialetti tedeschi, schind si riferisce alla "pelle di un frutto", mentre in fiammingo schinde significa "corteccia". La radice più antica è il proto-indoeuropeo *sken-, che significava "pelare, scorticare", e ha dato origine a parole come il bretone scant ("scaglia di pesce") e l’irlandese scainim ("strappo, esplosione"). Questa radice si estende dalla forma base *sek-, che significa "tagliare".

Il termine anglosassone più comune per indicare la pelle era hide (n.1). Il significato di "epidermide di un animale o di una persona viva" è attestato fin dal XIV secolo, mentre l’estensione a frutta e verdura è documentata solo verso la fine del XIV secolo. Nel gergo jazz, il significato di "tamburo" risale al 1927. Come abbreviazione di skinhead, il termine è comparso negli anni '70. Usato come aggettivo, in passato aveva anche un significato gergale di "imbroglione" (1868, confronta con il verbo), mentre quello di "pornografico" è attestato dal 1968. L’espressione Skin deep, che significa "superficiale, non più profondo dello spessore della pelle" (usato anche in senso letterale per ferite, ecc.), è documentata già negli anni '10 del 1600:

All the carnall beauty of my wife, Is but skin-deep.
[Sir Thomas Overbury, "A Wife," 1613; the poem was a main motive for his murder]
Tutta la bellezza carnale di mia moglie, È solo superficiale.
[Sir Thomas Overbury, "A Wife," 1613; la poesia fu uno dei motivi principali del suo omicidio]

L’espressione skin of one's teeth, usata per indicare un margine estremamente ridotto, è attestata dal 1550 nei testi della Bibbia di Ginevra, una traduzione letterale del testo ebraico nel libro di Giobbe (xix.20). L’espressione get under (someone's) skin, che significa "dare fastidio", risale al 1896. Skin graft è documentato dal 1871. L’espressione Skin merchant, che indicava un "ufficiale di reclutamento", è attestata dal 1792 (il significato originale era "commerciante di pelli"). L’espressione Skin and bone, usata per descrivere una persona emaciata o estremamente magra, risale all’inglese medio:

Ful of fleissche Y was to fele, Now ... Me is lefte But skyn & boon. [hymn, c. 1430]
Ero così pieno di carne, Ora ... Non mi resta Che pelle e ossa. [inno, circa 1430]

È un suffisso aggettivale molto comune che significa "pieno di, coperto da, o caratterizzato da" ciò che esprime il sostantivo. Deriva dall'inglese medio -i, che a sua volta proviene dall'inglese antico -ig, risalendo al proto-germanico *-iga- e all'indoeuropeo -(i)ko-, un suffisso aggettivale. È imparentato con elementi greci come -ikos e latini come -icus (vedi -ic). Tra i cognati germanici troviamo il fiammingo, il danese, il tedesco -ig e il gotico -egs.

È stato usato a partire dal XIII secolo con i verbi (drowsy, clingy) e nel XV secolo ha iniziato a comparire anche con altri aggettivi (crispy). È principalmente associato a monosillabi; con aggettivi di più di due sillabe tende a risultare comico.

*

Le forme varianti in -y per aggettivi brevi e comuni (vasty, hugy) hanno aiutato i poeti dopo la perdita della -e grammaticalmente vuota ma metricamente utile nell'inglese medio tardo. Gli autori di versi si sono adattati alle forme in -y, spesso in modo artistico, come nel verso di Sackville "The wide waste places, and the hugy plain." (usare and the huge plain avrebbe creato un problema metrico).

Dopo la critica di Coleridge, che lo considerava un artificio arcaico, i poeti hanno abbandonato forme come stilly (Moore è probabilmente stato l'ultimo a usarla, con "Oft in the Stilly Night"), paly (già usata da Keats e dallo stesso Coleridge) e altre simili.

Jespersen, nel suo "Modern English Grammar" del 1954, elenca anche bleaky (Dryden), bluey, greeny e altri termini legati ai colori, lanky, plumpy, stouty e lo slang rummy. Secondo lui, Vasty sopravvive solo come imitazione di Shakespeare, mentre cooly e moisty (Chaucer, quindi Spenser) sono ormai completamente obsoleti. Tuttavia, in alcuni casi nota che forme come haughty e dusky sembrano aver soppiantato quelle più brevi.

La radice proto-indoeuropea significa "tagliare." Potrebbe costituire tutto o parte di: bisect; dissect; hacksaw; insect; intersect; resect; saw (n.1) "strumento da taglio;" Saxon; scythe; secant; secateurs; sect; section; sector; sedge; segment; skin; skinflint; skinny; transect.

Potrebbe anche essere la fonte di: l'ittita shakk- "conoscere, prestare attenzione a;" il latino secare "tagliare," sectio "un taglio, divisione;" il slavo ecclesiastico seko, sešti "tagliare," sečivo "ascia, accetta," il russo seč' "tagliare a pezzi;" il lituano įsėkti "incidere, scolpire;" l'albanese šate "zappa;" il sassone antico segasna, l'inglese antico sigðe "falce;" l'inglese antico secg "spada," seax "coltello, spada corta;" l'irlandese antico doescim "taglio."

    Pubblicità

    Tendenze di " skinny "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "skinny"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of skinny

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità