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Significato di warehouse

magazzino; deposito; luogo di stoccaggio

Etimologia e Storia di warehouse

warehouse(n.)

"edificio per la conservazione di merci e beni," metà del XIV secolo, warehous, derivato da ware (sostantivo) + house. Paragonabile all'olandese warenhuis, al tedesco warenhaus. Il significato di "grande istituzione impersonale" è colloquiale nell'inglese americano, attestato dal 1970.

warehouse(v.)

Nel 1799, il termine significava "depositare o mettere in sicurezza in un magazzino," in particolare "depositare presso il governo fino al pagamento delle tasse." Derivava da warehouse (sostantivo). Nel linguaggio colloquiale, soprattutto riferito a persone con disabilità mentali, il termine ha preso piede nel 1972. È correlato a: Warehoused e warehousing.

Voci correlate

In inglese antico hus significava "abitazione, rifugio, edificio progettato per essere usato come residenza." Derivava dal proto-germanico *hūsan, che è all'origine anche delle parole in norreno, frisone antico, olandese e tedesco come hus, huis, Haus. L'origine è sconosciuta, ma potrebbe essere collegata alla radice di hide (v.) secondo l'Oxford English Dictionary. In gotico appare solo in gudhus, che significa "tempio," letteralmente "casa di Dio," mentre la parola comune per "casa" in gotico, sempre secondo l'OED, era razn.

Il significato di "famiglia, compresi antenati e discendenti, specialmente se nobili" risale a circa l'anno 1000. L'accezione zodiacale è attestata per la prima volta alla fine del XIV secolo. Il senso legislativo, sviluppatosi negli anni '40 del Cinquecento, è stato trasferito dall'edificio in cui si riunisce il corpo legislativo. L'uso per indicare "pubblico di un teatro" risale agli anni '60 del Seicento, derivando dal teatro stesso, come in playhouse. Il significato di "luogo di lavoro" è degli anni '80 del Cinquecento. L'accezione specifica per college e università, emersa negli anni '30 del Cinquecento, si applica sia agli edifici che agli studenti nel loro complesso, un doppio significato già presente in riferimento agli ordini religiosi alla fine del XIV secolo. Come stile musicale per DJ nei club, probabilmente deriva dal Warehouse, un nightclub di Chicago dove si dice sia nato questo genere.

Il termine play house nel senso di "teatro" compare nel 1871; l'accezione più suggestiva di "fare sesso, convivere" risale al 1968. House arrest è attestato nel 1794. House-painter risale agli anni '80 del Seicento. House-raising (sostantivo) è documentato dal 1704. On the house, nel senso di "gratuito," è del 1889. L'espressione House and home è stata usata in forma allitterativa sin dal 1200 circa.

And the Prophet Isaiah the sonne of Amos came to him, and saide vnto him, Thus saith the Lord, Set thine house in order: for thou shalt die, and not liue. [II Kings xx.1, version of 1611]
E il profeta Isaia, figlio di Amos, andò da lui e gli disse: Così dice il Signore: Metti in ordine la tua casa, perché morirai e non vivrai. [II Re xx.1, versione del 1611]

"beni manufatti, merci offerte in vendita," tardo inglese antico waru "articolo di merce," anche "protezione, guardia," quindi probabilmente originariamente "oggetto di cura, ciò che è tenuto in custodia," dal proto-germanico *waro (origine anche dello svedese vara, danese vare, frisone antico were, medio olandese were, olandese waar, alto tedesco medio, tedesco ware "merci"), dalla radice PIE *wer- (3) "percepire, fare attenzione a."

A collective noun used generally in composition with the name of the material, or a term relating to the characters of the articles or the use to which they are put, as: chinaware, tinware, hardware, tableware. [Century Dictionary]
Un sostantivo collettivo usato generalmente in composizione con il nome del materiale, o un termine relativo ai caratteri degli articoli o all'uso a cui sono destinati, come: chinaware, tinware, hardware, tableware. [Century Dictionary]

Di solito wares, tranne in tali composti. Wild-ware (fine del 14° secolo) erano pellicce, pelli e pelli di animali selvatici come merce. Lady ware era un eufemismo giocoso del 17° secolo per "le parti intime di una donna" (ma a volte anche "organi sessuali maschili"), e l'inglese medio aveva ape-ware "merce ingannevole o falsa; trucchi" (metà del 13° secolo).

La radice protoindoeuropea significa "percepire, stare attenti a."

Potrebbe formare tutto o parte di: Arcturus; avant-garde; award; aware; beware; Edward; ephor; garderobe; guard; hardware; irreverence; lord; panorama; pylorus; rearward; regard; revere; reverence; reverend; reward; software; steward; vanguard; ward; warden; warder; wardrobe; ware (sostantivo) "beni manufatti, beni in vendita;" ware (verbo) "prestare attenzione, stare attenti;" warehouse; wary.

Potrebbe anche essere la fonte di: latino vereri "osservare con timore, riverire, rispettare, temere;" greco ouros "un guardiano, un sentinella," horan "vedere;" ittita werite- "vedere;" inglese antico weard "guardia, protezione; sentinella, custode, sorvegliante."

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