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Significato di respell

riscrivere l'ortografia; riformulare; riscrivere

Etimologia e Storia di respell

respell(v.)

anche re-spell, "ri-spellare," specificamente "ri-spellare in un'altra forma o sistema," 1806, da re- "di nuovo" + spell (v.1). Correlato: Respelled; respelling.

Voci correlate

All'inizio del XIV secolo, spellen significava "leggere lettera per lettera, scrivere o pronunciare le lettere di"; intorno al 1400, il significato si era evoluto in "formare parole attraverso le lettere," ed è in gran parte attribuito all'anglo-francese espeller e all'antico francese espelir, che significava "significare, spiegare, interpretare," ma anche "pronunciare lettere, recitare."

Questo termine francese deriva dal franco *spellon, che significa "raccontare," o da qualche altra radice germanica, riconducibile al proto-germanico *spellam. Questa radice è alla base di parole simili in olandese spellen, alto tedesco antico spellon ("raccontare"), norreno spjalla e gotico spillon ("parlare, raccontare").

Il corrispondente nativo in inglese antico era spellian o spillian, che significava "raccontare, parlare, esprimersi." Solo Barnhart sembra riconoscere che la parola inglese moderna possa derivare parzialmente da quella antica, a causa della differenza di significato.

Klein suggerisce che questo gruppo germanico possa avere origini comuni in una radice ricostruita del proto-indoeuropeo *spel- (2), che significava "dire ad alta voce, recitare, parlare con enfasi." Alcuni dei suoi cognati in greco, come apeilē ("minaccia"), tra gli altri, supporterebbero questa teoria, ma Beekes la considera "piuttosto fantasiosa."

In uso iniziale si trovava anche speldren, derivato dall'antico francese espeldre, una variante di espelir. Parole correlate includono Spelled e spelling.

Nel primo medio inglese, il termine era ancora usato per "parlare, predicare, raccontare," da cui espressioni come hear spell ("ascoltare (qualcosa) raccontata o discussa") e spell the wind ("parlare invano"), entrambe risalenti al XV secolo. Il significato attuale di "formare parole con le lettere corrette" si affermò negli anni '80 del Cinquecento.

Spell out, che significa "spiegare passo dopo passo," è attestato dal 1940 nell'inglese americano. Shakespeare usa spell (someone) backwards per indicare "invertire il carattere di qualcuno, spiegare in senso contrario, ritrarre con una negatività decisa."

Il re- è un elemento di formazione delle parole che significa "indietro, di ritorno, verso il luogo originale;" può anche significare "ancora, di nuovo, un'altra volta," e trasmette anche l'idea di "annullamento" o "ritorno," ecc. (vedi l'evoluzione del significato qui sotto). È presente già dal 1200, derivato dal francese antico re- e direttamente dal latino re-, un prefisso inseparabile che significa "di nuovo; indietro; nuovamente, contro."

Watkins (2000) descrive questo prefisso come una "forma di combinazione latina che potrebbe derivare dall'indoeuropeo *wret-, variante metatetica di *wert- 'girare.' De Vaan afferma che l'unica etimologia accettabile è quella proposta nel 2004, che ricostruisce una radice in PIE *ure 'indietro.'

Nei primi testi latini, il prefisso si trasformava in red- davanti a vocali e h-, una forma che si è conservata in parole come redact, redeem, redolent, redundant, redintegrate, e, in forma mascherata, render (v.). In alcune parole inglesi derivate dal francese e dall'italiano, re- appare come ra-, e la consonante seguente è spesso raddoppiata (vedi rally (v.1)).

I molteplici significati legati all'idea di "ritorno" conferiscono a re- una vasta gamma di interpretazioni: "un ritorno; opposizione; ripristino a uno stato precedente; "transizione a uno stato opposto." Dalle accezioni estese di "di nuovo," re- evolve nel senso di "ripetizione di un'azione," ed è in questo senso che diventa estremamente comune come elemento formativo in inglese, applicabile a qualsiasi verbo. L'Oxford English Dictionary osserva che è "impossibile tentare di registrare completamente tutte le forme derivate dal suo uso," e aggiunge che "il numero di queste è praticamente infinito ...."

Spesso funge semplicemente da intensificatore, e in molte delle prime parole prese in prestito dal francese e dal latino il significato preciso di re- è andato perso, confuso in sensi secondari o indebolito al punto da non avere più un contenuto semantico apparente (receive, recommend, recover, reduce, recreate, refer, religion, remain, request, require). Si può anche paragonare al revamp del XIX secolo.

Sembra che nel Medio Inglese ci fossero più parole di questo tipo rispetto a quelle successive, come ad esempio recomfort (v.) "confortare, consolare; incoraggiare;" recourse (n.) "un processo, un modo, una via." Recover nel Medio Inglese poteva anche significare "ottenere, conquistare" (felicità, un regno, ecc.) senza l'idea di riottenere qualcosa, e significava anche "prendere il sopravvento, superare; arrivare a;" si può anche considerare il significato legale di recovery come "ottenere (proprietà) tramite sentenza o procedimenti legali."

Inoltre, a causa di cambiamenti fonetici e spostamenti dell'accento, in alcuni casi re- ha perso completamente la sua identità di prefisso (rebel, relic, remnant, restive, rest (n.2) "resto," rally (v.1) "riunire"). In alcune parole si riduce a r-, come in ransom (un doppione di redemption), rampart, ecc.

Fin dal Medio Inglese, re- è stato usato per formare parole sia da elementi germanici che latini (rebuild, refill, reset, rewrite), ed è stato impiegato anche nell'antico francese (regret, regard, reward, ecc.).

Quando precede una parola che inizia con e, re- è separato da un trattino, come in re-establish, re-estate, re-edify, ecc.; oppure il secondo e ha una dieresi sopra di esso: come in reëstablish, reëmbark, ecc. Il trattino è talvolta usato anche per enfatizzare il senso di ripetizione o iterazione: come in sung e re-sung. La dieresi non è usata su altre vocali oltre a e quando re è prefisso: quindi, reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]
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    Tendenze di " respell "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of respell

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