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Significato di dysphoria

disforia; malessere; angoscia

Etimologia e Storia di dysphoria

dysphoria(n.)

"impatience under affliction," 1842, dal greco dysphoria "dolore difficile da sopportare, angoscia," etimologicamente "difficile da sopportare," da dys- "cattivo, difficile" (vedi dys-) + pherein "portare" (dalla radice PIE *bher- (1) "portare").

Voci correlate

La radice protoindoeuropea significa "portare," ma anche "dare alla luce."

Potrebbe far parte di parole come: Aberdeen; amphora; anaphora; aquifer; auriferous; bairn; barrow (n.1) "struttura per trasportare un carico;" bear (v.); bearing; Berenice; bier; birth; bring; burden (n.1) "un carico;" carboniferous; Christopher; chromatophore; circumference; confer; conference; conifer; cumber; cumbersome; defer (v.2) "cedere;" differ; difference; differentiate; efferent; esophagus; euphoria; ferret; fertile; Foraminifera; forbear (v.); fossiliferous; furtive; indifferent; infer; Inverness; Lucifer; metaphor; odoriferous; offer; opprobrium; overbear; paraphernalia; periphery; pestiferous; pheromone; phoresy; phosphorus; Porifera; prefer; proffer; proliferation; pyrophoric; refer; reference; semaphore; somniferous; splendiferous; suffer; transfer; vociferate; vociferous.

Potrebbe anche essere all'origine di parole come: in sanscrito bharati "porta, porta con sé," bhrtih "un atto di portare, mantenimento;" in avestano baraiti "porta;" in antico persiano barantiy "loro portano;" in armeno berem "io porto;" in greco pherein "portare," pherne "dote;" in latino ferre "portare, sostenere," fors (genitivo fortis) "caso, fortuna," forse fur "ladro;" in antico irlandese beru/berim "afferro, faccio nascere," beirid "portare;" in antico gallese beryt "scorrere;" in gotico bairan "portare;" in antico inglese e antico alto tedesco beran, in antico norreno bera "barrow;" in antico slavo ecclesiastico birati "prendere;" in russo brat' "prendere," bremya "un peso," beremennaya "incinta."

Il dys- è un elemento che forma parole e significa "cattivo, malvagio; difficile, duro; anormale, imperfetto." Proviene dal greco dys-, un prefisso inseparabile che "distrugge il buon senso di una parola o ne aumenta il significato negativo" [Liddell & Scott]. Da qui il significato di "cattivo, difficile, sfortunato." La sua radice, *dus-, deriva dal Proto-Indo-Europeo e significa "cattivo, malvagio, illeso" (da cui anche il sanscrito dus-, il persiano antico duš- "malvagio," l'inglese antico to-, l'alto tedesco zur-, e il gotico tuz- "non-"). È un derivato della radice *deu- (1), che significa "mancare, essere assente" (da cui il greco dein "mancare, desiderare").

In greco antico era molto produttivo e poteva attaccarsi anche ai nomi propri, come nel caso di dysparis "il sfortunato Paride." Le sue voci occupano ben nove colonne nel dizionario di Liddell & Scott. Tra le parole formate con questo prefisso ce ne sono alcune che potrebbero suscitare l'invidia di chiunque: dysouristos "fatalmente favorevole, spinto da un vento troppo favorevole;" dysadelphos "sfortunato tra i propri fratelli;" dysagres "sfortunato nella pesca;" dysantiblepos "difficile da guardare in faccia."

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    Tendenze di " dysphoria "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of dysphoria

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