Pubblicità

Significato di retaliate

vendicarsi; rispondere con una rappresaglia; ripagare con la stessa moneta

Etimologia e Storia di retaliate

retaliate(v.)

"restituire, ripagare o ricambiare", 1610s, dal latino retaliatus, participio passato di retaliare "ripagare in modo simile", composto da re- "indietro" (vedi re-) + latino talio "esazione di pagamento in natura", influenzato da talis "simile" (vedi that). Inizialmente usato per gentilezza, civiltà, ecc., ma già negli anni '30 del 1600 per indicare danno, maltrattamento, ecc. (ora il significato più comune). Il senso intransitivo si sviluppa negli anni '50 del 1600. Correlati: Retaliated; retaliating.

Voci correlate

In antico inglese, þæt significava "quello, affinché, dopo di ciò" ed era un pronome dimostrativo neutro singolare. Lo ritroviamo in frasi come "A Man's a Man for a' that" (Un uomo è un uomo per tutto ciò), ma anche come pronome relativo ("O thou that hearest prayer" – O tu che ascolti le preghiere) e come aggettivo dimostrativo ("Look at that caveman go!" – Guarda quel uomo delle caverne che va!). Questo pronome corrispondeva al maschile se e al femminile seo. La sua origine è nel proto-germanico *that, che a sua volta deriva dal proto-indoeuropeo *tod-, una forma estesa della base pronominale dimostrativa *-to- (vedi -th (1)).

Con il declino del sistema di genere grammaticale, þæt è stato usato nel medio e nell'inglese moderno per tutti i generi. Tra i suoi cognati germanici troviamo l'antico sassone that, l'antico frisone thet, il medio olandese e l'olandese dat (quello), e il tedesco der, die, das (il, la, lo).

In generale, þæt era più specifico o enfatico rispetto a the, anche se in alcuni casi i due erano intercambiabili. A partire dal 1200 si contrapponeva a this per indicare qualcosa di più lontano. Usato avverbialmente ("I'm that old" – Ho quell'età), si riferiva a qualcosa di implicito o già menzionato, ed era un'abbreviazione dell'idea di "fino a quel punto" o "fino a quel grado." Come congiunzione ("Not that I loved Caesar less, but that I loved Rome more" – Non che amassi meno Cesare, ma che amavo di più Roma), in origine era il pronome neutro o l'aggettivo that usato quasi come un articolo determinativo che qualificava l'intera frase.

Il gergo that way (innamorato) è attestato dal 1929 (e, dal 1960, anche con il significato di "omosessuale"). That-a-way (in quella direzione) è documentato dal 1839. L'espressione "Take that!" (Prendi questo!) usata mentre si infligge un colpo, risale ai primi anni del 1400. That is (cioè) per "cioè" è attestato dalla fine del 1200. That's what (proprio così) è documentato nel 1790. L'intensificatore at that (inoltre, per giunta) è comparso nel linguaggio colloquiale statunitense intorno al 1830, forse derivato dall'espressione "(cheap) at that (price)" (a quel prezzo (basso)), ecc.

"relativo o di natura punitiva," 1783; vedi retaliate + -ory. L'alternativa retaliative è attestata dal 1819 ma sembra più significare "vindice, vendicativo."

Il re- è un elemento di formazione delle parole che significa "indietro, di ritorno, verso il luogo originale;" può anche significare "ancora, di nuovo, un'altra volta," e trasmette anche l'idea di "annullamento" o "ritorno," ecc. (vedi l'evoluzione del significato qui sotto). È presente già dal 1200, derivato dal francese antico re- e direttamente dal latino re-, un prefisso inseparabile che significa "di nuovo; indietro; nuovamente, contro."

Watkins (2000) descrive questo prefisso come una "forma di combinazione latina che potrebbe derivare dall'indoeuropeo *wret-, variante metatetica di *wert- 'girare.' De Vaan afferma che l'unica etimologia accettabile è quella proposta nel 2004, che ricostruisce una radice in PIE *ure 'indietro.'

Nei primi testi latini, il prefisso si trasformava in red- davanti a vocali e h-, una forma che si è conservata in parole come redact, redeem, redolent, redundant, redintegrate, e, in forma mascherata, render (v.). In alcune parole inglesi derivate dal francese e dall'italiano, re- appare come ra-, e la consonante seguente è spesso raddoppiata (vedi rally (v.1)).

I molteplici significati legati all'idea di "ritorno" conferiscono a re- una vasta gamma di interpretazioni: "un ritorno; opposizione; ripristino a uno stato precedente; "transizione a uno stato opposto." Dalle accezioni estese di "di nuovo," re- evolve nel senso di "ripetizione di un'azione," ed è in questo senso che diventa estremamente comune come elemento formativo in inglese, applicabile a qualsiasi verbo. L'Oxford English Dictionary osserva che è "impossibile tentare di registrare completamente tutte le forme derivate dal suo uso," e aggiunge che "il numero di queste è praticamente infinito ...."

Spesso funge semplicemente da intensificatore, e in molte delle prime parole prese in prestito dal francese e dal latino il significato preciso di re- è andato perso, confuso in sensi secondari o indebolito al punto da non avere più un contenuto semantico apparente (receive, recommend, recover, reduce, recreate, refer, religion, remain, request, require). Si può anche paragonare al revamp del XIX secolo.

Sembra che nel Medio Inglese ci fossero più parole di questo tipo rispetto a quelle successive, come ad esempio recomfort (v.) "confortare, consolare; incoraggiare;" recourse (n.) "un processo, un modo, una via." Recover nel Medio Inglese poteva anche significare "ottenere, conquistare" (felicità, un regno, ecc.) senza l'idea di riottenere qualcosa, e significava anche "prendere il sopravvento, superare; arrivare a;" si può anche considerare il significato legale di recovery come "ottenere (proprietà) tramite sentenza o procedimenti legali."

Inoltre, a causa di cambiamenti fonetici e spostamenti dell'accento, in alcuni casi re- ha perso completamente la sua identità di prefisso (rebel, relic, remnant, restive, rest (n.2) "resto," rally (v.1) "riunire"). In alcune parole si riduce a r-, come in ransom (un doppione di redemption), rampart, ecc.

Fin dal Medio Inglese, re- è stato usato per formare parole sia da elementi germanici che latini (rebuild, refill, reset, rewrite), ed è stato impiegato anche nell'antico francese (regret, regard, reward, ecc.).

Quando precede una parola che inizia con e, re- è separato da un trattino, come in re-establish, re-estate, re-edify, ecc.; oppure il secondo e ha una dieresi sopra di esso: come in reëstablish, reëmbark, ecc. Il trattino è talvolta usato anche per enfatizzare il senso di ripetizione o iterazione: come in sung e re-sung. La dieresi non è usata su altre vocali oltre a e quando re è prefisso: quindi, reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]
    Pubblicità

    Tendenze di " retaliate "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "retaliate"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of retaliate

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità