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Significato di sojourn

soggiorno temporaneo; visita; permanenza breve

Etimologia e Storia di sojourn

sojourn(v.)

Intorno al 1300, sojournen significava "soggiornare temporaneamente, abitare per un periodo di tempo; visitare come residente temporaneo;" ma poteva anche indicare "risiedere permanentemente, abitare." Questa parola deriva dal francese antico sojorner, che a sua volta proviene dal latino volgare *subdiurnare, che significa "trascorrere la giornata" (la stessa radice ha dato origine all'italiano soggiornare). È un composto latino formato da sub-, che significa "sotto, fino a" (puoi vedere sub- per maggiori dettagli), e diurnare, che significa "durare a lungo." Quest'ultima parola deriva da diurnus, che significa "di un giorno," e da diurnum, che significa "giorno," radicate nella radice protoindoeuropea *dyeu-, che significa "brillare." Nel francese moderno, séjourner mostra un fenomeno di dissimilazione vocale. Parole correlate includono Sojourned e sojourning.

sojourn(n.)

"un soggiorno temporaneo in un luogo, una visita," metà del XIII secolo, sojourne, dall'anglo-francese sojorn, sujurn, varianti dell'antico francese sejorn, derivato da sejorner "rimanere o soggiornare per un periodo" (vedi sojourn (v.)). In medio inglese e antico francese a volte anche sojour. L'uso figurato appare nel 1804, spesso nel linguaggio della fede, riferendosi al tempo dell'anima sulla terra.

Voci correlate

"residente temporaneo, ospite, visitatore," all'inizio del XV secolo (inizio del XIV secolo come cognome), sostantivo agente derivato da sojourn (verbo). In medio inglese si usava anche sojournant per indicare "un visitatore, ospite, affittuario, coinquilino" (metà del XIV secolo come cognome), dal participio passato dell'antico francese sojorner.

La radice protoindoeuropea che significa "brillare" si ritrova in derivati che evocano concetti come "cielo," "divinità," e "dio."

Potrebbe costituire tutto o parte di parole come: adieu; adios; adjourn; Asmodeus; circadian; deific; deify; deism; deity; deodand; deus ex machina; deva; dial; diary; Diana; Dianthus; diet (n.2) "assemblea;" Dioscuri; Dis; dismal; diurnal; diva; Dives; divine; joss; journal; journalist; journey; Jove; jovial; Julia; Julius; July; Jupiter; meridian; Midi; per diem; psychedelic; quotidian; sojourn; Tuesday; Zeus.

Potrebbe anche essere all'origine di termini come: in sanscrito deva "dio" (letteralmente "colui che brilla"); diva "di giorno;" in avestano dava- "spirito, demone;" in greco delos "chiaro;" in latino dies "giorno," deus "dio;" in gallese diw, in bretone deiz "giorno;" in armeno tiw "giorno;" in lituano dievas "dio," diena "giorno;" in antico slavo ecclesiastico dini, in polacco dzień, in russo den "giorno;" in antico norreno tivar "dei;" in antico inglese Tig, genitivo Tiwes, nome di un dio.

Questo elemento di formazione delle parole ha origini latine e significa "sotto, al di sotto; dietro; da sotto; risultante da una ulteriore divisione." Deriva dalla preposizione latina sub, che si traduce con "sotto, sotto di noi, al di sotto, ai piedi di," ma può anche significare "vicino a, fino a, verso." In contesti temporali, assume il significato di "entro, durante," mentre in senso figurato può indicare "soggetto a, sotto il potere di." Inoltre, può esprimere un'idea di quantità ridotta o parziale, come in sub-horridus, che significa "abbastanza ruvido." Le sue radici affondano nel Proto-Indoeuropeo con *(s)up-, che potrebbe rappresentare *ex-upo-, una variante della radice *upo, che significa "sotto" o "da sotto." Questa radice ha dato origine anche al greco hypo- e all'inglese up.

In latino, il termine veniva usato come prefisso in diverse combinazioni. Si riduceva a su- davanti a -s- e si assimilava alle consonanti successive come -c-, -f-, -g-, -p-, e spesso anche -r- e -m-.

Nell'antico francese, il prefisso si trovava nella sua forma latina completa solo in "adozioni colte di antichi composti latini" [OED]. Nella lingua parlata, si evolveva in sous- o sou-, come si può vedere in parole come souvenir (da subvenire) e souscrire (che in antico francese era souzescrire, da subscribere).

Oggi, il significato originale è poco chiaro in molte parole derivate dal latino, come suggest, suspect, e subject. Tuttavia, il prefisso è ancora attivo nell'inglese moderno, dove generalmente indica:

1. "sotto, al di sotto, alla base di;" negli avverbi può significare "giù, basso, più in basso;"

2. "parte inferiore, agente, divisione o grado; inferiore, in posizione subordinata" (come in subcontractor), e viene anche usato per formare titoli ufficiali, come in subaltern;

Inoltre, può indicare "divisione in parti o sezioni," "prossimo al di sotto, vicino a" (come in subantarctic), "più piccolo" (come in sub-giant), e può essere usato in modo più generale per esprimere "qualche cosa di parziale o incompleto," come in subliterate.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sojourn

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