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Significato di scaramouche

braggart; codardo; personaggio comico

Etimologia e Storia di scaramouche

scaramouche(n.)

Negli anni '60 del 1600, il nome di un braggart codardo (supposto da alcuni rappresentare un don spagnolo) nella tradizionale commedia italiana, derivato dall'italiano Scaramuccia, che significa letteralmente "scaramuccia," da schermire "difendere," proveniente da una radice germanica (come l'antico alto tedesco skirmen "difendere"); vedi skirmish (sostantivo). Secondo l'Oxford English Dictionary, è stato un termine di moda nella Londra della fine del XVII secolo grazie alla popolarità del personaggio interpretato lì dall'attore italiano Tiberio Fiurelli (1608-1694).

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, scarmuch indicava un "combattimento irregolare, specialmente tra un numero ridotto di soldati." Questo termine deriva dal francese antico escarmouche, che significa "scaramuccia," a sua volta preso dall'italiano scaramuccia, e in precedenza schermugio. Si pensa che abbia origini germaniche, con un suffisso diminutivo o dispregiativo (simile a -ish), proveniente dal proto-germanico *skirmjanan. Un confronto utile è con il medio olandese schermen, che significa "proteggere," o con l'alto tedesco antico scirmen, che si traduce in "proteggere, difendere." Il termine tedesco moderno Schirm significa "ombrello," ma originariamente si riferiva a una "protezione in pelle su uno scudo." Tutti questi termini derivano dalla radice indoeuropea *sker- (1), che significa "tagliare."

In medio inglese, il termine è stato influenzato da un altro verbo, skirmysshen, che significa "brandire un'arma." Questo verbo proviene dall'anglo-francese eskirmiss-, radice di eskirmir, che significa "duellare," e deriva dal franco *skirmjan, condividendo la stessa origine germanica dell'altro termine. Un verbo precedente in inglese era skirm (in medio inglese skirmen), attestato intorno al 1200, che significava "duellare, combattere con un'arma, affrontarsi in piccoli gruppi," anch'esso dall'anglo-francese.

Un termine simile è scrimmage, che è una variante di skirmish; per la forma, si può confrontare con rubbish. Altre lingue germaniche moderne ampliano il diminutivo con un secondo suffisso: il tedesco scharmützel, l'olandese schermutseling e il danese skjærmydsel. Il termine Skirmish-line, che indica "una linea di soldati inviati in avanscoperta rispetto alla parte principale di un esercito," è attestato nel 1864.

Inoltre, *ker-, una radice proto-indoeuropea che significa "tagliare."

Potrebbe formare tutto o parte di: bias; carnage; carnal; carnation; carnival; carnivorous; carrion; cenacle; charcuterie; charnel; corium; cortex; crone; cuirass; currier; curt; decorticate; excoriate; incarnadine; incarnate; incarnation; kirtle; scabbard; scar (n.2) "faccia rocciosa nuda e fratturata di una scogliera o montagna"; scaramouche; scarf (n.2) "giunto di collegamento"; scarp; score; scrabble; scrap (n.1) "pezzo piccolo"; scrape; screen; screw; scrimmage; scrofula; scrub (n.1) "albero basso e deforme"; scurf; shard; share (n.1) "porzione"; share (n.2) "lama di ferro di un aratro"; sharp; shear; shears; sheer (adj.) "assoluto, totale"; shirt; shore (n.) "terra che borda un grande corpo d'acqua"; short; shrub; skerry; skirmish; skirt.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito krnati "ferisce, wounding, uccide," krntati "taglia"; ittita karsh- "tagliare"; greco keirein "tagliare, tosare"; latino curtus "corto," caro (genitivo carnis) "carne" (originariamente "pezzo di carne"); lituano skiriu, skirti "separare"; inglese antico sceran, scieran "dividere, tagliare con uno strumento affilato"; irlandese antico scaraim "separo"; gallese ysgar "separare," ysgyr "frammento."

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