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Significato di tenor

significato generale; contenuto; direzione

Etimologia e Storia di tenor

tenor(n.)

Intorno al 1300, tenour si riferiva al "significato generale, il corso prevalente, lo scopo, l'orientamento" di un pensiero, di un detto, ecc. Questo termine deriva dal francese antico tenor, che significava "sostanza, contenuto, significato, senso; parte di tenore nella musica" (XIII secolo, francese moderno teneur). La radice latina è tenorem (al nominativo tenor), che significa "un corso," originariamente inteso come "continuazione, corso ininterrotto, un mantenimento," e deriva da tenere, che significa "tenere" (vedi tenet).

In inglese, il significato musicale di "voce maschile adulta più alta" è attestato dalla fine del XIV secolo; si chiama così perché la parte del tenore portava la "melodia sostenuta" (canto fermo) nella musica corale medievale. In latino medievale, tenor veniva usato letteralmente per indicare la "melodia principale," e il termine è stato esteso alla voce a cui quella parte era assegnata.

Il significato di "cantante con voce di tenore" è attestato dalla fine del XV secolo. Come aggettivo, per indicare "relativo al tenore (musicale)," è documentato già negli anni '20 del XVI secolo.

Voci correlate

"principio, opinione o dogma sostenuto come vero da una persona, setta, scuola, ecc.," in senso proprio "una cosa ritenuta vera," primi anni del 1400, dal latino tenet "egli tiene," terza persona singolare del presente indicativo di tenere "tenere, afferrare, mantenere, avere in possesso, conservare," con significati anche di "raggiungere, ottenere, acquisire; trattenere, reprimere, contenere;" in senso figurato "tenere a mente, comprendere" (dalla radice protoindoeuropea *ten- "stirare"). Il legame tra "stirare" e "tenere" è l'idea di "far mantenere."

Il significato moderno è probabilmente dovuto all'uso di tenet nel latino medievale per introdurre una dichiarazione dottrinale.

Nel 1784, il termine indicava un "uomo con una voce di alto", letteralmente "alto", derivato dall'italiano alto (canto), e a sua volta dal latino altus, che significa "alto" (nel senso di "cresciuto in altezza", proveniente dalla radice protoindoeuropea *al- (2), che significa "crescere, nutrire"). Inizialmente si riferiva a una voce maschile acuta; oggi è più comunemente usato per descrivere la gamma più bassa delle voci femminili (che è più precisamente il contralto), un'estensione attestata già nel 1848. Si chiama così perché si colloca sopra il tenor, che nella musica antica era solitamente la voce che portava la melodia.

The alto in a man is totally distinct from the contralto in a woman. The tone is utterly different — the best notes of the one are certainly not the best notes of the other; and although in certain cases a contralto may sing with good effect music written for a male alto (e.g. in some oratorios), yet the converse is scarcely ever true. ["How to Sing," 1890]
L'alto in un uomo è totalmente distinto dal contralto in una donna. Il tono è completamente diverso: le migliori note di uno non sono certamente le migliori note dell'altro; e sebbene in alcuni casi un contralto possa cantare con buon effetto brani scritti per un alto maschile (ad esempio in alcuni oratori), il contrario è raramente vero. ["How to Sing," 1890]

Come tipo di sassofono, il termine è stato utilizzato a partire dal 1869. Era anche un vecchio nome per la viola (1833), sempre dall'italiano.

La radice protoindoeuropea significa "stirare," e i suoi derivati si riferiscono a "qualcosa di stirato, una corda; sottile."

Potrebbe costituire tutto o parte di: abstain; abstention; abstinence; abstinent; atelectasis; attend; attenuate; attenuation; baritone; catatonia; catatonic; contain; contend; continue; detain; detente; detention; diatonic; distend; entertain; extend; extenuate; hypotenuse; hypotonia; intend; intone (v.1) "cantare, intonare;" isotonic; lieutenant; locum-tenens; maintain; monotony; neoteny; obtain; ostensible; peritoneum; pertain; pertinacious; portend; pretend; rein; retain; retinue; sitar; subtend; sustain; tantra; telangiectasia; temple (n.1) "edificio di culto;" temple (n.2) "area appiattita ai lati della fronte;" temporal; tenable; tenacious; tenacity; tenant; tend (v.1) "inclinarci, muoversi in una certa direzione;" tendency; tender (adj.) "morbido, facilmente danneggiabile;" tender (v.) "offrire formalmente;" tendon; tendril; tenement; tenesmus; tenet; tennis; tenon; tenor; tense (adj.) "stirato, teso;" tensile; tension; tensor; tent (n.) "riparo portatile;" tenterhooks; tenuous; tenure; tetanus; thin; tone; tonic.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito tantram "telaietto," tanoti "stira, dura," tanuh "sottile," letteralmente "stirato;" persiano tar "corda;" lituano tankus "compatto," cioè "teso;" greco teinein "stirare," tasis "uno stiramento, tensione," tenos "tendine," tetanos "rigido, fermo," tonos "corda," da cui "suono, tonalità;" latino tenere "tenere, afferrare, mantenere, possedere," tendere "stirare," tenuis "sottile, raro, fine;" antico slavo ecclesiastico tento "corda;" antico inglese þynne "sottile."

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    Tendenze di " tenor "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of tenor

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