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Significato di aphasia

perdita della capacità di parlare; afasia; incapacità di esprimersi verbalmente

Etimologia e Storia di aphasia

aphasia(n.)

In patologia, si intende per "perdita della capacità di parlare," specialmente a seguito di un infortunio o disturbo cerebrale, un termine introdotto nel 1867. Proviene dal latino moderno aphasia, che a sua volta deriva dal greco aphasia, traducibile come "mancanza di parola." Questo sostantivo astratto è composto da a-, che significa "senza" (vedi a- (3)), e phasis, che significa "espressione" o "articolazione," derivato da phanai, che significa "parlare." È legato a phēmē, che si traduce in "voce, notizia, voce di corridoio," e affonda le radici nella radice proto-indoeuropea *bha- (2), che significa "parlare, raccontare, dire."

APHASIA is the term which has recently been given to the loss of the faculty of articulate language, the organs of phonation and of articulation, as well as the intelligence, being unimpaired. The pathology of this affection is at the present time the subject of much discussion in the scientific world; the French Academy devoted several of their séances during the year 1865 to its special elucidation, and the Medical Journals of France and of our own country have lately contained a good deal of original matter bearing upon this obscure feature in cerebral pathology. [Frederic Bateman, M.D., "Aphasia," London, 1868]
L'APHASIA è il termine recentemente coniato per descrivere la perdita della facoltà di linguaggio articolato, mentre gli organi della fonazione e dell'articolazione, così come l'intelligenza, rimangono intatti. Attualmente, la patologia di questa condizione è oggetto di vivaci discussioni nel mondo scientifico. L'Accademia Francese ha dedicato diverse delle loro séances nel 1865 a un'analisi approfondita di questo tema, e le riviste mediche sia in Francia che nel nostro paese hanno recentemente pubblicato molti articoli originali che affrontano questo aspetto ancora poco chiaro della patologia cerebrale. [Frederic Bateman, M.D., "Aphasia," Londra, 1868]

Voci correlate

"caratterizzato da una perdita patologica della capacità di parlare," 1867, da aphasia + -ic. Aphasiac (1868) è migliore come sostantivo, "chi soffre di afasia," ma entrambe le parole sono state usate in entrambi i sensi.

Il prefisso significa "non, senza" ed è di origine greca, proveniente da a-, an-, che indicano "non" (conosciuto come "alpha privativa"). Deriva dalla radice proto-indoeuropea *ne-, che significa "non" e che è anche all'origine del prefisso inglese un-.

Lo troviamo in parole di origine greca, come abysmal, adamant, amethyst, e in parte è stato nativizzato come prefisso di negazione in termini come asexual, amoral, agnostic. Questo alpha privatum indicava storicamente la mancanza o l'assenza di qualcosa.

In greco esisteva anche un alpha copulativum, rappresentato da a- o ha-, che esprimeva unione o somiglianza. Questo è il caso del a- che significa "insieme" in parole come acolyte, acoustic, Adelphi, e così via. Deriva dalla radice proto-indoeuropea *sem- (1), che significa "uno; come uno, insieme a."

*bhā-; radice proto-indoeuropea che significa "parlare, raccontare, dire."

Potrebbe formare tutto o parte di: abandon; affable; anthem; antiphon; aphasia; aphonia; aphonic; apophasis; apophatic; ban (n.1) "proclamazione o editto;" ban (v.); banal; bandit; banish; banlieue; banns (n.); bifarious; blame; blaspheme; blasphemy; boon (n.); cacophony; confess; contraband; defame; dysphemism; euphemism; euphony; fable; fabulous; fado; fairy; fame; famous; fandango; fatal; fate; fateful; fatuous; fay; gramophone; heterophemy; homophone; ineffable; infamous; infamy; infant; infantile; infantry; mauvais; megaphone; microphone; monophonic; nefandous; nefarious; phatic; -phone; phone (n.2) "suono elementare di una lingua parlata;" phoneme; phonetic; phonic; phonics; phono-; pheme; -phemia; Polyphemus; polyphony; preface; profess; profession; professional; professor; prophecy; prophet; prophetic; quadraphonic; symphony; telephone; xylophone.

Potrebbe anche essere la fonte di: greco pheme "parola, voce, espressione, atto di parlare," phōnē "voce, suono" di un essere umano o animale, anche "tono, pronuncia, linguaggio," phanai "parlare;" sanscrito bhanati "parla;" latino fari "dire," fabula "racconto, storia," fama "diceria, voce, reputazione, opinione pubblica;" armeno ban, bay "parola, termine;" antico slavo ecclesiastico bajati "parlare, raccontare;" antico inglese boian "vantarsi," ben "preghiera, richiesta;" antico irlandese bann "legge."

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    Tendenze di " aphasia "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of aphasia

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