Pubblicità

Significato di except

eccetto; tranne; escluso

Etimologia e Storia di except

except(v.)

Verso la fine del XIV secolo, excepten, che significa "ricevere," deriva dal francese antico excepter (XII secolo), a sua volta dal latino exceptus, participio passato di excipere, che significa "prendere fuori, ritirare; fare un'eccezione, riservare." Questo termine è composto da ex, che significa "fuori" (vedi ex-), e capere, che significa "prendere," proveniente dalla radice ricostruita del PIE *kap-, che significa "afferrare." Il significato di "escludere" è emerso negli anni 1510. È correlato a: Excepted e excepting. La funzione aggettivale ha portato all'uso come preposizione e congiunzione (verso la fine del XIV secolo).

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, excepcioun indicava "l'atto o il fatto di escludere qualcosa dall'ambito di una regola o condizione." Proveniva dall'anglo-francese excepcioun (usato in ambito legale già alla fine del XIII secolo per indicare "un'obiezione formale o un protesto presentato da un imputato"), dall'antico francese excepcion, e risaliva al latino exceptionem (nominativo exceptio), che significava "un'eccezione, una restrizione, una limitazione; un'obiezione." Era un sostantivo d'azione derivato dal participio passato di excipere, che significa "prendere fuori" (vedi except).

Intorno al 1400, il termine cominciò a essere usato anche per indicare "una riserva o un'esenzione," e verso la fine del XV secolo assunse il significato di "qualcosa che è esclusa." L'espressione figurata in to take exception, che significa "trovare difetti, disapprovare," deriva dall'uso di excipere nel diritto romano, simile a come un avvocato moderno userebbe objection.

Il famoso detto exception that proves the rule ha origini legali: exceptio probat regulam, abbreviazione di exceptio probat regulam in casibus non exceptis, che significa "l'eccezione dimostra la regola nei casi non esclusi." Questa espressione, attribuita a Cicerone, è interessante perché qui exception si riferisce all'"azione di eccezione," non alla persona o alla cosa esclusa, mentre prove significa "mettere alla prova (la regola), esaminare la verità di essa."

Un articolo in "Notes & Queries" [F.C. Birkbeck Terry, 1 luglio 1893] sottolinea l'origine giuridica del termine, aggiungendo: "Ma la precisione scientifica ora affronta la questione in un altro modo." Questo cambiamento fu notato anche dal Rev. H. Percy Smith nel suo "Glossary of Terms and Phrases" (1885), dove spiegava che la comprensione comune di exception proves the rule era diventata "il fatto che ci sia un'eccezione dimostra l'esistenza di una regola," o "un'eccezione è essenziale per ogni regola."

Tuttavia, Smith osservò che, in realtà, il significato corretto era "un'eccezione speciale a una regola dimostra che essa si applica alle cose non specificamente escluse."

Questo elemento di formazione delle parole, in inglese, di solito significa "da, fuori di," ma può anche esprimere "verso l'alto, completamente, privare di, senza," e "ex" o "precedente." Deriva dal latino ex, che significa "fuori di, da dentro; da quel momento in poi, da allora; secondo; riguardo a." Le sue radici affondano nel Proto-Indoeuropeo (PIE) *eghs, che significa "fuori" ed è all'origine anche di forme in altre lingue, come il gallico ex-, l'antico irlandese ess-, il slavo ecclesiastico izu e il russo iz. In alcuni casi, può derivare anche dal greco, con il termine affine ex o ek. Il Proto-Indoeuropeo *eghs aveva una forma comparativa *eks-tero e una superlativa *eks-t(e)r-emo-. Spesso si riduce a e- davanti a -b-, -d-, -g-, consonanti -i-, -l-, -m-, -n-, -v- (come in elude, emerge, evaporate, ecc.).

La radice protoindoeuropea significa "afferrare."

Potrebbe costituire tutto o parte di: accept; anticipate; anticipation; behave; behoof; behoove; cable; cacciatore; caitiff; capable; capacious; capacity; capias; capiche; capstan; caption; captious; captivate; captive; captor; capture; case (n.2) "recipiente;" catch; catchpoll; cater; chase (n.1) "una caccia;" chase (v.) "correre dietro, cacciare;" chasse; chasseur; conceive; cop (v.) "afferrare, catturare;" copper (n.2) "poliziotto;" deceive; emancipate; except; forceps; gaffe; haft; have; hawk (n.); heave; heavy; heft; incapacity; inception; incipient; intercept; intussusception; manciple; municipal; occupy; participation; perceive; precept; prince; purchase; receive; recipe; recover; recuperate; sashay; susceptible.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito kapati "due manciate;" greco kaptein "ingoiare, bere a grandi sorsi," kope "remo, manico;" latino capax "capace di contenere molto, ampio," capistrum "capestro," capere "afferrare, prendere; essere abbastanza grande per; comprendere;" lettone kampiu "catturare;" antico irlandese cacht "serva," letteralmente "cattiva;" gallese caeth "cattivo, schiavo;" gotico haban "avere, tenere;" antico inglese hæft "manico," habban "avere, tenere."

    Pubblicità

    Tendenze di " except "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "except"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of except

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità