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Significato di painter

artista che dipinge; persona che colora superfici con vernice

Etimologia e Storia di painter

painter(n.1)

All'inizio del XIV secolo, il termine peintour si riferiva a un "artista che dipinge quadri." Proveniva dal francese antico peintor, che a sua volta derivava dal latino pictor, ovvero "un pittore," e ancora più indietro dalla radice pingere (vedi paint (v.)). Il significato di "lavoratore che colora superfici con la vernice" è attestato intorno al 1400. Come cognome, Painter appare già a metà del XIII secolo, ma non è chiaro quale dei due significati fosse inteso. Un termine correlato è Painterly.

painter(n.2)

Metà del XIV secolo, "corda o catena che tiene un'ancora attaccata al lato di una nave," probabilmente dall'antico francese peintor, derivato dal latino pendere "pendere, far pendere" (dalla radice proto-indoeuropea *(s)pen- "tirare, allungare, filare"). Si è poi esteso in generale a "corda attaccata alla prua di una barca."

Voci correlate

Verso la metà del XIII secolo, peinten significava "rappresentare (qualcuno o qualcosa) con la pittura." Intorno al 1300, il termine si usava anche per "decorare (qualcosa o qualcuno) con disegni o immagini." All'inizio del XIV secolo, il significato si era evoluto in "applicare colore o una macchia sulla superficie di qualcosa; rivestire o coprire con uno o più colori." Questa parola deriva dal francese antico peintier, che significa "pitturare," a sua volta derivato da peint, il participio passato di peindre ("pitturare"). La radice latina è pingere, che significa "pitturare, rappresentare in un'immagine, macchiare; ricamare, tatuare." Si collega a una forma nasalizzata della radice indoeuropea *peig-, che significa "tagliare, segnare con incisioni."

Si può ipotizzare che l'evoluzione del significato da questa radice indoeuropea fino al latino sia passata attraverso diverse fasi: inizialmente "decorare con segni tagliati," poi "decorare" in generale, fino a "decorare con colore." Un confronto interessante si può fare con il sanscrito, dove troviamo pingah ("rossiccio") e pesalah ("adorno, decorato, grazioso"). In antico slavo ecclesiastico, pegu significa "variegato," mentre in greco troviamo poikilos ("variegato"). In antico alto tedesco, fehjan significa "adorna." In antico slavo ecclesiastico, pisati e in lituano piešiu, piešti significano "scrivere." Probabilmente, un'altra parola della stessa famiglia che rappresenta il concetto di "taglio" è l'antico inglese feol (vedi file (n.2)).

Verso la fine del XIV secolo, il significato si era ulteriormente evoluto, arrivando a indicare "rappresentare persone e cose in immagini o disegni, ritrarre." L'espressione paint the town (red), che significa "darsi a una sfrenata o disordinata baldoria," risale al 1883. L'espressione paint (someone or something) black, che significa "rappresentarlo come malvagio o cattivo," appare negli anni '90 del XVI secolo. L'aggettivo paint-by-numbers, che indica qualcosa di "semplice," è attestato nel 1970; i kit di arte per principianti stessi risalgono circa al 1953.

"simile a un'immagine, dotato di qualità originali e piacevoli," 1703, sul modello del francese pittoresque, un prestito dall'italiano pittoresco, che significa letteralmente "pittorico" (anni 1660), derivato da pittore "pittore," dal latino pictorem (nominativo pictor); vedi painter (n.1). Riferito al linguaggio (in modo un po' eufemistico), "grafico, vivido," dal 1734. Come sostantivo, "ciò che è pittoresco," dal 1749. Correlati: Picturesquely; picturesqueness.

La radice protoindoeuropea significa "disegnare, allungare, filare."

Potrebbe costituire tutto o parte di: append; appendix; avoirdupois; compendium; compensate; compensation; counterpoise; depend; dispense; equipoise; expend; expense; expensive; hydroponics; impend; painter (n.2) "corda o catena che tiene un'ancora al lato di una nave"; pansy; penchant; pend; pendant; pendentive; pending; pendular; pendulous; pendulum; pension; pensive; penthouse; perpendicular; peso; poise; ponder; ponderous; pound (n.1) "misura di peso"; prepend; prepense; preponderate; propensity; recompense; span (n.1) "distanza tra due oggetti"; span (n.2) "due animali spinti insieme"; spangle; spanner; spend; spider; spin; spindle; spinner; spinster; stipend; suspend; suspension.

Potrebbe anche essere la fonte di: latino pendere "pendere, far pendere," pondus "peso" (forse l'idea è che il peso di un oggetto si misura in base a quanto allunga una corda), pensare "pesare, considerare"; greco ponos "fatica," ponein "lavorare duramente"; lituano spendžiu, spęsti "porre una trappola"; antico slavo ecclesiastico peti "allungare, tendere," pato "vincolo," pina "io filato"; inglese antico spinnan "filare," spannan "unire, fissare; allungare, tendere"; armeno henum "io intreccio"; greco patos "indumento," letteralmente "ciò che è filato"; lituano pinu "io intreccio, treccio," spandau "io filato"; gallese medio cy-ffiniden "ragno"; inglese antico spinnan "estrarre e torcere le fibre in filo," spiðra "ragno," letteralmente "filatore."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of painter

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