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Significato di primavera

primavera; stagione di fioritura; periodo di rinascita

Etimologia e Storia di primavera

primavera(n.)

"spring, spring time," italiano, dal latino prima vera, plurale di primus ver che significa letteralmente "prima primavera;" vedi prime (agg.) + vernal. Correlato: Primaveral.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "primo, originale, il primo in ordine di tempo." Proviene dal francese antico prime e direttamente dal latino primus, che significa "primo, il primo, prima parte." In senso figurato, il termine si usava anche per descrivere qualcosa di "principale, eccellente, distinto, nobile." Questa radice è alla base anche dell'italiano e dello spagnolo primo. Risale al proto-italico *prismos, superlativo della radice indoeuropea *preis-, che significa "prima," derivante da *per- (1), che si traduce in "avanti." Da qui il significato di "davanti a, prima di, principale."

Il significato di "alta qualità, prima eccellenza" si afferma intorno al 1400. Quello di "primo in rango, grado o importanza" compare negli anni 1610 in inglese. Il senso aritmetico (come in prime number, numero indivisibile senza resto se non per 1) risale agli anni 1560. prime meridian, il meridiano della Terra da cui si misura la longitudine, quello di Greenwich, in Inghilterra, è attestato dal 1878. Prime time inizialmente (circa 1500) indicava "tempo di primavera;" il significato nel broadcasting di "periodo di massima audience" è documentato dal 1961.

Il termine significa "di, relativo a, o che si verifica in primavera" ed è attestato negli anni '30 del 1500. Proviene dal latino tardo vernalis, che significa "della primavera," e deriva da vernus, ossia "primaverile," a sua volta dal latino ver, che indica "la primavera" o "il periodo primaverile."

Si ritiene che questo termine derivi dalla radice ricostruita del protoindoeuropeo *wesr-, che significa "primavera." Questa radice è all'origine di parole simili in diverse lingue, come l'antico norreno var ("primavera"), il greco ear, l'armeno gar-un, il sanscrito vasantah, il persiano bahar, lo slavo ecclesiastico vesna ("primavera") e il lituano vasara ("estate").

Il termine è stato anche usato per descrivere "la giovinezza" o "ciò che appartiene alla gioventù," evocando l'idea della primavera della vita, a partire dal 1790.

La radice protoindoeuropea che forma preposizioni e simili ha il significato di "avanti" e, per estensione, "davanti a, prima, principale, verso, vicino, contro", e così via.

Potrebbe costituire tutto o parte di: afford; approach; appropriate; approve; approximate; barbican; before; deprive; expropriate; far; first; for; for-; fore; fore-; forefather; foremost; former (agg.); forth; frame; frau; fret; Freya; fro; froward; from; furnish; furniture; further; galore; hysteron-proteron; impervious; improbity; impromptu; improve; palfrey; par (prep.); para- (1) "accanto a, oltre; alterato; contrario; irregolare, anormale;" paradise; pardon; paramount; paramour; parvenu; pellucid; per; per-; percent; percussion; perennial; perestroika; perfect; perfidy; perform; perfume; perfunctory; perhaps; peri-; perish; perjury; permanent; permeate; permit; pernicious; perpendicular; perpetual; perplex; persecute; persevere; perspective; perspire; persuasion; pertain; peruse; pervade; pervert; pierce; portray; postprandial; prae-; Prakrit; pre-; premier; presbyter; Presbyterian; preterite; pride; priest; primal; primary; primate; primavera; prime; primeval; primitive; primo; primogenitor; primogeniture; primordial; primus; prince; principal; principle; prior; pristine; private; privilege; privy; pro (sost.2) "una considerazione o argomento a favore;" pro-; probably; probe; probity; problem; proceed; proclaim; prodigal; produce; profane; profess; profile; profit; profound; profuse; project; promise; prompt; prone; proof; proper; property; propinquity; prophet; prose; prostate; prosthesis; protagonist; Protean; protect; protein; Proterozoic; protest; proto-; protocol; proton; protoplasm; Protozoa; proud; prove; proverb; provide; provoke; prow; prowess; proximate; Purana; purchase; purdah; reciprocal; rapprochement; reproach; reprove; veneer.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito pari "intorno, attraverso," parah "più lontano, remoto, ulteriore," pura "un tempo, prima," pra- "prima, avanti, fuori;" avestano pairi- "intorno," paro "davanti;" ittita para "fuori da," greco peri "intorno, vicino, oltre," pera "attraverso, oltre," paros "davanti," para "da accanto a, oltre," pro "davanti;" latino pro "davanti, per, a favore di, invece di," porro "avanti," prae "prima," per "attraverso;" antico slavo ecclesiastico pra-dedu "bisnonno;" russo pere- "attraverso;" lituano per "attraverso;" antico irlandese ire "più lontano," roar "abbastanza;" gotico faura "davanti," antico inglese fore (prep.) "davanti, in faccia a," (avv.) "prima, precedentemente," fram "avanti, da," feor "a grande distanza, tanto tempo fa;" tedesco vor "davanti, in faccia a;" antico irlandese air- gotico fair-, tedesco ver-, antico inglese fer-, prefissi intensivi.

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    Tendenze di " primavera "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of primavera

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