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Significato di proverb

detto; massima; aforisma

Etimologia e Storia di proverb

proverb(n.)

Intorno al 1300, nel boke of Prouerbyys, un'opera dell'Antico Testamento, il termine deriva dal francese antico proverbe (XII secolo) e dal latino proverbium, che significa "un detto comune, un vecchio adagio, una massima." Letteralmente, si traduce come "parole messe in avanti," composto da pro ("avanti," proveniente dalla radice protoindoeuropea *per- (1) che significa "in avanti") e verbum ("parola," vedi verb). Nel contesto biblico, quindi, un proverbio è "un'espressione enigmatica; un detto misterioso o oracolare che richiede interpretazione."

Dal 1300 in poi, il termine è stato usato in generale per riferirsi ai detti popolari, descrivendo "una frase breve e incisiva, spesso ripetuta in modo colloquiale, che esprime una verità ben nota o un fatto comune appreso dall'esperienza o dall'osservazione. È un detto popolare che riassume in modo chiaro e potente un precetto pratico; un adagio; un saggio consiglio, spesso presentato sotto forma di metafora e in rima, e talvolta allitterativo" [Century Dictionary].

Verso la fine del XIV secolo, il termine ha assunto anche il significato di "detto popolare, oggetto di scherno o disprezzo." Il Libro dei Proverbi in antico inglese era chiamato cwidboc, derivato da cwide ("discorso, detto, proverbio, omelia"), legato a cwiddian ("parlare, dire, discutere") e cwiddung ("discorso, detto, narrazione").

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, verbe indicava "una parola" (un significato ora obsoleto, ma preservato in verbal e simili). In particolare, nel contesto grammaticale, si riferiva a "una parola che afferma o dichiara; quella parte del discorso il cui compito è la predicazione, e che, da sola o con vari modificatori o elementi aggiuntivi, si combina con un soggetto per formare una frase" [Century Dictionary]. Deriva dal francese antico verbe, che significava "parola; parola di Dio; detto; parte del discorso che esprime azione o esistenza" (XII secolo), e direttamente dal latino verbum, che significa "verbo," inizialmente "una parola."

Si ricostruisce che provenga dalla radice protoindoeuropea *were- (3), che significava "parlare." Questa radice è all'origine di parole come l'avestano urvata- ("comando"), il sanscrito vrata- ("comando, voto"), il greco rhētōr ("oratore pubblico"), rhetra ("accordo, patto"), eirein ("parlare, dire"), l'ittita weriga- ("chiamare, convocare"), il lituano vardas ("nome"), il gotico waurd e l'inglese antico word ("parola").

"riguardante o simile ai proverbi; menzionato in un proverbio," fine del XV secolo, dal latino tardo proverbialis "relativo a un proverbio," da proverbium (vedi proverb). Correlato: Proverbially (inizio XV secolo).

La radice protoindoeuropea che forma preposizioni e simili ha il significato di "avanti" e, per estensione, "davanti a, prima, principale, verso, vicino, contro", e così via.

Potrebbe costituire tutto o parte di: afford; approach; appropriate; approve; approximate; barbican; before; deprive; expropriate; far; first; for; for-; fore; fore-; forefather; foremost; former (agg.); forth; frame; frau; fret; Freya; fro; froward; from; furnish; furniture; further; galore; hysteron-proteron; impervious; improbity; impromptu; improve; palfrey; par (prep.); para- (1) "accanto a, oltre; alterato; contrario; irregolare, anormale;" paradise; pardon; paramount; paramour; parvenu; pellucid; per; per-; percent; percussion; perennial; perestroika; perfect; perfidy; perform; perfume; perfunctory; perhaps; peri-; perish; perjury; permanent; permeate; permit; pernicious; perpendicular; perpetual; perplex; persecute; persevere; perspective; perspire; persuasion; pertain; peruse; pervade; pervert; pierce; portray; postprandial; prae-; Prakrit; pre-; premier; presbyter; Presbyterian; preterite; pride; priest; primal; primary; primate; primavera; prime; primeval; primitive; primo; primogenitor; primogeniture; primordial; primus; prince; principal; principle; prior; pristine; private; privilege; privy; pro (sost.2) "una considerazione o argomento a favore;" pro-; probably; probe; probity; problem; proceed; proclaim; prodigal; produce; profane; profess; profile; profit; profound; profuse; project; promise; prompt; prone; proof; proper; property; propinquity; prophet; prose; prostate; prosthesis; protagonist; Protean; protect; protein; Proterozoic; protest; proto-; protocol; proton; protoplasm; Protozoa; proud; prove; proverb; provide; provoke; prow; prowess; proximate; Purana; purchase; purdah; reciprocal; rapprochement; reproach; reprove; veneer.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito pari "intorno, attraverso," parah "più lontano, remoto, ulteriore," pura "un tempo, prima," pra- "prima, avanti, fuori;" avestano pairi- "intorno," paro "davanti;" ittita para "fuori da," greco peri "intorno, vicino, oltre," pera "attraverso, oltre," paros "davanti," para "da accanto a, oltre," pro "davanti;" latino pro "davanti, per, a favore di, invece di," porro "avanti," prae "prima," per "attraverso;" antico slavo ecclesiastico pra-dedu "bisnonno;" russo pere- "attraverso;" lituano per "attraverso;" antico irlandese ire "più lontano," roar "abbastanza;" gotico faura "davanti," antico inglese fore (prep.) "davanti, in faccia a," (avv.) "prima, precedentemente," fram "avanti, da," feor "a grande distanza, tanto tempo fa;" tedesco vor "davanti, in faccia a;" antico irlandese air- gotico fair-, tedesco ver-, antico inglese fer-, prefissi intensivi.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of proverb

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